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Mustafa Amini, il prediletto di Jurgen Klopp

Mustafa Amini, il prediletto di Jurgen Klopp

New world football players, un nuovo mondo da scoprire. Quello del calcio made in Oceania, e non solo. Fucina di grandi promesse, troppe volte sottovalutate...e sconosciute. Grazie a generazioneditalenti.com le analizzeremo cercando di scoprirne i segreti. Con quella faccia un po' così, e dei capelli un po' così, Mustafa Amini non passa certo inosservato. In esclusiva per GT il più grande talento australiano ci parla del prossimo sbarco al Borussia Dortmund.
 
Mustafa, innanzitutto grazie per l'immensa disponibilità nonostante i molti impegni. Raccontaci in breve la tua carriera e le tue caratteristiche.
Ho cominciato a giocare quando avevo 6 anni...al Dundas United, poi mi sono trasferito al Greystanes all'età di 10 anni, poi al Blacktown, quindi sono stato 3 mesi al NSWIS. In seguito mi sono trasferito a Canberra e con l'AIS (foto sx) ho firmato il mio primo contratto da professionista all'età di 16 anni. A 17 anni ero in A-League con i Central Coast Mariners.
Il mio ruolo preferito è il centrocampista. Penso di dover migliorare la mia tenuta fisica ed anche l'ultimo passaggio, ho ancora molto da imparare ed è per questo che sono grato a Jurgen Klopp e al Borussia Dortmud per avermi dato questa possibilità. Spero di migliorare molto in Bundesliga...non sto nella pelle!

Quanto è stato importante giocare per i Central Coast Mariners? E' un club che aiuta moltissimo i giovani calciatori. Raccontaci la stagione d'esordio.
Sì, i  Mariners sono un grande club per i giocatori giovani e sono felice di essere andato in una società con tale programma.
La prima stagione con i Mariners è stata molto eccitante, il mio primo anno nel calcio professionistico è stato grande… all'inizio giocavo nel team youth fino a quando il centrocampista offensivo si infortunato ed io ho avuto la mia possibilità dopo le qualificazioni della World Cup U19. Da quel momento facevo parte dei senior, a volte in panchina, altre iniziando nell’undici titolare. Abbiamo fatto la finale quell’anno ed io ero nella line-up iniziale, il giocatore più giovane in campo davanti a 50000 persone. Ed è stato grandioso! Non vedo l’ora di vedere la folla del Borussia, i cui tifosi sono grandiosi.
Cosa pensi della nuova generazione di giovani calciatori australiani e chi secondo te diventerà un top player.
La nuova generazione penso che sia migliore delle precedenti è questo grazie a gente che ama far crescere i giovani. Io sono andato alla Weastfields Sports High School con l’allenatore Trevor Morgan che ha aiutato tanti giocatori in carriera come ad esempio Harry Kewell. Che scuola grandiosa che è, tuttora ci sono circa 25 giocatori nella A-League che provengono dalla Westfields. Perciò tanto di cappello e grazie a Trevor Morgan che ha eseguito un gran lavoro, non solo per me, ma anche per molti altri calciatori… come Terry Antonis che gioca nel Sydney FC ed è andato in Germania in prova con il Borussia Monchengladbach di recente.
Il livello della A-League è cresciuto negli ultimi anni?
La A-League è un campionato di buon livello, specialmente per i giovani calciatori che vogliono far parte di campionati di prima fascia.
Come si è concretizzato il trasferimento al Borussia Dortmund? Sarai eccitato nel giocare in uno dei club più importanti al mondo.
Sono andato in prova ad Aprile 2011 quando avevo 17 anni e non sapevo cosa aspettarmi e come sarebbe stato, dato che io non sono mai stato in prova da quando ero tredicenne. Così ero emozionato ma anche nervoso allo stesso tempo. Dopo la finale nella A-League ho avuto 2 giorni di riposo e quindi sono andato a Dortmund…Arrivato lì, ho avuto un paio di giorni per rilassarmi e metabolizzare il jetlag. Ho anche avuto la possibilità di andare ad una partita in casa del BVB e tutto quello che potevo dire era "Wow...è meraviglioso!!!", i tifosi erano incredibili. Io non avevo mai visto una cosa del genere. E’ stata una grande partita ed un gran giorno per il Dortmund che vinse quell’incontro per 4-1.
Quindi è iniziato il mio primo giorno d’allenamento. Mi sono allenato con la seconda squadra e abbiamo fatto una sessione tecnica la mattina. Poi è arrivato Jurgen Klopp che mi ha detto che mi sarei allenato con la prima squadra nel pomeriggio. Ero molto eccitato e pronto per la sfida. Era da matti incontrare i giocatori che avevo visto giocare davanti a 80000 persone. Ero nervoso ma molto felice di essere lì. C’era molta gente ad assistere l’allenamento della prima squadra e nelle 2 settimane a seguire mi sono allenato con loro ogni giorno ed è stato davvero emozionante. E’ un livello diverso rispetto all’Australia ed era grandioso. Dopo il mio ultimo giorno ho giocato una partita, quindi Jurgen è venuto da me e mi ha detto "Ti vogliamo!"...ed il mio cuore s’è fermato. Ero così felice di far parte di un club come il BVB che aiuta i giovani giocatori e che è una grande squadra per dei grandi tifosi.

Allenarsi, e giocare, con giocatori come Grosskreutz, Reus, Perisic, Goetze ti aiuteranno a diventare un calciatore migliore...ed a conquistare la nazionale.
Naturalmente giocare per il BVB, che è una delle squadre più forti del mondo, è incredibile ma sarà anche molto dura. Io voglio solo imparare, diventare un giocatore migliore ed imparare da giocatori come Goetze, Grosskreutz, Ikay, Khel e molti altri, spero di avere la mia chance e di realizzare il mio sogno di giocare per il BVB davanti ai tifosi ed al mondo. Naturalmente giocare con il BVB mi aiuterà molto ad entrare nella squadra nazionale e giocare per i Socceroos sarebbe fantastico, ma non voglio andare troppo in là. Voglio solo andare al Borussia Dortmund, allenarmi duramente ed imparare il più possibile per diventare un giocatore migliore. 

La Serie A è ancora una meta ambita per i giovani talenti?
Sì, è ancora molto famosa ed apprezzata, ma penso per gli australiani lo è di più la Bundesliga come puoi vedere dagli australiani già lì e molti altri che hanno voglia d’andarci. Anche la Premier League inglese è un sogno, noi abbiamo australiani lì e penso che andare oltreoceano in un bell’ambiente sia molto importante. Andare al BVB è grandioso. La fede che loro ripongono nei giovani è tanta, sono contento d’andarci.
Chi è il tuo calciatore pereferito?
Il mio giocatore preferito in Australia è probabilmente Fred dei Melbourne Heart, lui è davvero un gran giocatore e lavora molto duramente.
Oltreoceano mi piacciono molti giocatori, Messi è incredibile, ma mi piacciono anche Steven Gerrard e Cesc Fabregas.
 
...ed i sogni per il futuro?
Diventare un buon giocatore con l'aiuto del Borussia, giocare davanti ai tifosi del Westfalenstadion e far parte della nazionale a Brasile 2014.

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