Nainggolan, buon senso fra Inter e Cagliari. Poi Roma, Fiorentina o il sogno Toro: da granata contro la Juve
CON CONTE, NIENTE INTER - A meno di clamorose sorprese dunque Nainggolan terminerà la stagione al Cagliari. Diverso e più complesso, invece, il discorso relativo alla stagione 2020-21, al futuro del centrocampista belga. “Non vogliamo svalutarlo. Rientrerà dal prestito, poi faremo delle valutazioni. Non c’è fretta di decidere“, ebbe a dire un paio di settimane fa Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter. Quel che è certo è che il classe 1988, in scadenza di contratto con l’Inter nel 2022, non resterà sicuramente ad Appiano per la stagione 2020-21. Su di lui, vige ancora il veto stabilito nell’estate scorsa da Antonio Conte: con il tecnico salentino in panchina, per Nainggolan all’Inter non c’è posto.
ROMA, FIORENTINA E TORINO - Nelle prossime settimane, una volta definita con il Cagliari la questione relativa al prolungamento del prestito per la stagione 2019-20, Marotta e Ausilio prenderanno in considerazione tutte le opzioni, che vanno da un rinnovo del prestito con il Cagliari alla suggestione di un ritorno alla Roma, piazza in cui Nainggolan è amatissimo dai tifosi. Fra le piste altre piste, ci sono un interesse della Fiorentina, pronta a offrire una soluzione che potrebbe fare al caso dell’Inter, un prestito per un anno con obbligo di riscatto (e chissà che il nome del belga possa rientrare anche nei discorsi che riguardano Federico Chiesa), e un sondaggio del Torino (con l’Inter interessata a Izzo e, soprattutto, a Belotti). E ve lo immaginate un derby con la Juve con Nainggolan in campo? Il problema più grande, in ogni caso, sei per la Fiorentina che per Cagliari, Roma e Torino, è rappresentato dall’ingaggio di Nainggolan, uno stipendio da top: 4,5 milioni netti a stagione.