L'ex calciatore napoletano, Nando De Napoli, a Radio Sportiva è intervenuto per parlare del momento particolare che la squadra azzurra del Napoli sta vivendo, dopo 3 sconfitte consecutive e l'eliminazione dalla Coppa Italia.

"Non credo si possa parlare di crisi perchè sono sconfitte che sono venuto in modi differenti. Quella contro l'Inter ha visto comunque un Napoli presente, mentre quelle col Bologna sono maturate negli ultimi minuti a causa di distrazioni difensive, reparto dove credo che la società debba intervenire nel mercato di gennaio. Tra le due sconfitte col Bologna quella che più mi ha fatto soffrire è stata quella di campionato. Ieri in coppa invece credo che il Napoli non abbia dato tutto quello che avrebbe dovuto dare. Il Napoli è una squadra che per giocare bene deve dare tanto, deve dare di più e Mazzarri spesso quando ci sono difficoltà trova sempre qualche scusa, ma, anche se il suo lavoro è grande e nessuno può cancellarlo, la squadra deve dare di più. Un esempio è Cavani: il fatto che segna sempre lui secondo me non è molto positivo perchè va bene per lui, ma significa che poi non ci sono alternative. Quando c'era Maradona, i vari Careca, Carnevale, quando erano in area di rigore segnavano e badavano a loro stessi, mentre qui mi pare che ci sia sempre la tentazione di far segnare Cavani. Insigne e Pandev stanno mancando sotto l'aspetto del contributo offensivo, invece dovrebbero essere meno altruisti quando sono davanti alla porta. Hamsik sta facendo bene in zona offensiva ma è solo. Lui e Cavani e basta. Adesso il modo migliore è quello di concentrarsi subito sulla prossima partita che non sarà certo facile (Siena) sia per le condizioni mentali della squadra sia perchè il Siena ha cambiato allenatore. Premesso che l'obiettivo del Napoli è il campionato, penso però che possa far bene anche in Europa perchè comunque una buona rosa di giocatori è a disposizione anche per affrontare ad esempio le squadre inglesi come Chelsea e Liverpool".