Saper cambiare moduli e uomini in corsa è importante, ma trovare delle certezze che possano accompagnare una squadra nel corso di una stagione, lo è ancora di più. Ed è proprio questo il caso del Napoli di Maurizio Sarri, che non cambia mai per scelta, ovvia peraltro: il 4-3-3 dei titolarissimi è e rimane la combinazione migliore per esaltare le qualità degli elementi di spessore della rosa.

I risultati lo confermano, senza lasciare dubbi o perplessità. Come si legge sul “Roma”, diversi aspetti, inoltre, permettono al tecnico di non avere necessità di cambiamento. Innanzitutto, i giocatori del Napoli sono poco inclini alle sanzioni disciplinari; a pochi cartellini corrispondono rare squalifiche e, nel caso degli azzurri, solo in quattro occasioni l’allenatore è stato costretto a modificare l’undici di partenza per questo motivo.