È la Francia la chiave del mercato del Napoli, soprattutto a centrocampo. Il calcio transalpino è uno dei vanti del d.s. azzurro Riccardo Bigon, che investe da tempo su quel mercato e lo ritiene foriero di talenti. Di certo l'arrivo di Rafa Benitez 'costringe' il Napoli ad alzare il mirino nella scelta dei rinforzi. Vanno bene i giovani, ma che siano già affermati e non di certo delle scommesse. Un lavoro di scouting che prosegue da anni e che a breve potrebbe portare i primi frutti.

Rafa Benitez ha chiesto un centrocampista di grande qualità e quantità da affiancare a Behrami. Serve un elemento di spessore: l'obiettivo numero uno è Yohan Cabaye, centrocampista del Newcastle e tra i migliori giocatori dell'ultima Premier League. Il 27enne francese è valutato ben 18 milioni  di euro, ed è seguito anche dal Manchester United. Ha il contratto in scadenza nel 2016 ed è pronto per andare a giocare in un club che giocherà la Champions e lotterà per il titolo. A ruota segue Joshua Guilavogui, centrocampista del Saint-Etienne, seguito da tempo da Bigon. Appena  22 anni, il mediano originario della Guinea è uno dei talenti emergenti del calcio francese. Viene valutato sette milioni di euro. Nella lista c'è anche Clement Grenier, talento 22enne del Lione: questo giocatore ha più caratteristiche da regista, e può giocare anche in avanti. Prodotto del vivaio del Lione, è valutato, però, dieci milioni di euro. Non  una prima scelta, ma un giocatore che Bigon tiene d'occhio con attenzione.

Ma i due calciatori più fattibili sono altri: su entrambi c'è lo zampino di Mino Raiola, che ne detiene la procura e, si legge sul Roma, si sta adoperando per aiutare Bigon. Si tratta di Etienne Capoue, altro giovane, 24enne del Tolosa. Nonostante il fisico impetuoso è dotato anche di buona tecnica e velocità. Mino Raiola col Napoli lavora anche per Matuidi, perno del Psg e centrocampista in scadenza di contratto nel 2014. La sua valutazione è alta, ma il calciatore è pronto a venire in Italia, e il club francese non può chiedere l'intero importo del cartellino, comunque superiore ai dieci milioni di euro.