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  • Napoli al lavoro per il dopo Manolas: piacciono Uduokhai e Mina, tre soluzioni low cost in Italia

    Napoli al lavoro per il dopo Manolas: piacciono Uduokhai e Mina, tre soluzioni low cost in Italia

    • Giovanni Annunziata
    La giornata di ieri in casa Napoli è stata molto movimentata. Kostas Manolas dal 3 gennaio non sarà più un calciatore azzurro, è arrivata l'ufficialità del suo trasferimento a titolo definitivo all'Olympiacos, operazione rimandata di qualche mese dato che la scorsa estate è stato veramente vicinissimo allo stesso club greco. Il Napoli dovrà correre ai ripari quanto prima, dato che al momento gli unici centrali difensivi a disposizione di Luciano Spalletti sono Rrahmani e Juan Jesus, con Koulibaly momentaneamente infortunato e che potrebbe rientrare solo a febbraio qualora la Coppa d'Africa dovesse svolgersi regolarmente. De Laurentiis è già al lavoro per rinforzare quel reparto e regalare a Spalletti un uomo in più, forti di aver smaltito un ingaggio pesante come quello di Manolas (4 milioni) e pronti per un investimento.

    OCCHIO IN GERMANIA - Ci sono tanti nomi sul taccuino del ds Cristiano Giuntoli. In cima alla lista spunta quello di Felix Uduokhai. Classe '97, in forza all'Augsburg, non vive un momento personale felicissimo. Solo 3 gare in Bundesliga disputate da inizio stagione causa infortunio, ora è fermo per la positività al Covid-19. Fa della fisicità la sua caratteristica principale, il suo valore si aggira sui 15 milioni di euro. Il Napoli lo segue, è pronto per accelerare i contatti ed ottenere informazioni maggiormente dettagliate cercando di strappare un'opportunità.

    DOPPIO OBIETTIVO COLOMBIANO - Altri due profili seguiti dal Napoli per il dopo Manolas sono Yerry Mina e Jhon Lucumí. I due calciatori sono associati dalla nazionalità, essendo entrambi colombiani. Il primo è un ex Barcellona e attualmente in forza all'Everton. La società inglese difficilmente lo lascerà partire e per strapparlo alle Toffees servirà sborsare una somma non indifferente, almeno 20 milioni. Così ecco che si pensa ad un prestito con diritto di riscatto, anche se difficilmente un club come l'Everton accetterà questa condizione. Opzione che si pensa anche per arrivare a Lucumí, però di contatti concreti non ce ne sono stati fin qui. Classe '98, è di proprietà del Genk, la società belga non lo lascerà andar via già nel mese di gennaio. In entrambi i casi potrebbe giocare un ruolo importante David Ospina, connazionale dei due.

    PROFILI ITALIANI - Il Napoli valuta delle situazioni "interne", studia in Italia delle opzioni che già conoscono la Serie A. In prima linea c'è Nicolò Casale, di proprietà del Verona. Buono il suo avvio di stagione, ha affrontato anche il Napoli al Maradona giocando da esterno sinistro. La trattativa potrebbe essere agevolata dai buoni rapporti tra la società partenopea e il Verona. In più il suo procuratore è Mario Giuffredi, che ha già nella scuderia Mario Rui, Politano e Di Lorenzo di proprietà del Napoli. Qualche contatto c'è stato, presto potrebbe esserci un'accelerata. Vista la situazione tranquilla di classifica del Verona, gli azzurri sperano di strappare un prestito con diritto di riscatto. Il Napoli ha iniziato a seguire da vicino anche Federico Gatti negli ultimi mesi. Il difensore ha avuto un grande exploit in questa prima metà di stagione al Frosinone ed il prezzo fissato dai ciociari si aggira sui 7 milioni di euro. L'asse Napoli-Empoli resta sempre forte: tanti affari sono stati fatti tra le due squadre negli ultimi anni e potrebbe esserci ancora un altro movimento. Giuntoli, infatti, segue con interesse Mattia Viti, difensore centrale classe 2002. Con il suo innesto si eviterebbe di occupare lo slot della categoria "Over 22" nella lista Serie A, così da avere ancora spazio per un eventuale terzino sinistro, ovvero Reinildo Mandava. L'idea italiana stuzzica parecchio in casa Napoli, che comunque dovrà fare presto per riuscire a portare un nuovo difensore centrale in rosa già dal prossimo 3 gennaio.

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