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  • Napoli, anche Hamsik fa autocritica
Napoli, anche Hamsik fa autocritica

Napoli, anche Hamsik fa autocritica

  • Giovanni Scotto

Quando si ammette di aver perso senza aver fatto il massimo si dimostra una grande maturità. Inutile appellarsi a questo a quel problema o ad una rete arrivata in modo inaspettato. Può anche essere che Petagna sia stato favorito da due errori della difesa ma un altro Napoli, dopo aver preso gol all’8’ del primo tempo, avrebbe reagito e giocato da grande ribaltando il risultato. Così non è stato ed è per questo che sia Hamsik che Milik ammettono che si è disputata una delle peggiori partire di questa stagione allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Il centrocampista slovacco è stato il calciatore che più ha tirato nella porta di Berisha. Purtroppo non è riuscito mai a rendersi pericoloso. Aveva dato tanto col Benfica ma voleva esserci anche a Bergamo.

Ad un certo punto, con Jorginho ormai bloccato in tutte le zone del campo, ha fatto di nuovo il regista. Da fuori area ha provato a segnare il gol del pari ma niente da fare. Attraverso il suo sito ufficiale e dal ritiro della nazionale slovacca, il capitano ha mostrato tanta maturità nell’analisi della sconfitta. “Il loro gol è stato fortunoso - ha raccontato - Abbiamo avuto almeno tre occasioni, ma non siamo riusciti a segnare. Dobbiamo ammettere che, nel complesso, la nostra partita non è stata tra le migliori. Ci sono state molte imprecisioni. Peccato non aver vinto l’ultima gara prima della pausa”.

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