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  • Napoli-Atalanta: la perde Gasperini

    Napoli-Atalanta: la perde Gasperini

    • Fryderik Ognissanti-Zmijski
    GLI SCHIERAMENTI INIZIALI
    Il Napoli si schiera con il suo 1-4-3-3 in cui Reina gioca in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam formano il reparto difensivo. Zielinski, Jorginho e Hamsik giocano a centrocampo, mentre il tridente è composto da Callejon, Mertens ed Insigne
    Maggio e Ghoulam in fase offensiva si alzano a sostegno della manovra e vanno spesso a sovrapporsi ad Insigne e Callejon.  

    L'Atalanta gioca con un 1-3-4-2-1 in cui Berisha gioca in porta, Toloi, Palomino e Masiello formano il centro della difesa. Hateboer, Cristante, Freuler e Gosens giocano a centrocampo. Ilicic e Gomez giocano alle spalle di Petagna. In fase difensiva Hateboer e Gosens si abbassano sulle corsie laterali, Gomez ed Ilicic aiutano la fase difensiva, per uno schema che può essere visto come un 5-4-1.

    LE MOSSE DI GASPERINI
    Gian Piero Gasperini imbriglia il proprio avversario, almeno nella prima parte di gara, con una formazione accorta, e con dei duelli individuali atti a mantenere l'equilibrio tattico. Ecco che Gosens si occupa di Callejon, chiuso in seconda battuta da Masiello. Hateboer segue Insigne, ed in seconda battuta c'è Toli. Ilicic segue Jorginho in fase di non possesso, mentre Gomez segue Maggio.  Cristante contrasta Hamsik e Freuler, Zielinski. Sulle spinte di Ghoulam, Hateboer scala, Toloi e Palomino chiudono in diagonale. Quando la palla arriva a Mertens ci sono sempre i tre centrali. In poche parole Gaserini mette in atto un ottimo controllo degli spazi, ma sopratutto un ottimo scaglionamento difensivo.

    Queste mosse regalano all'Atalanta la supremazia nella prima parte di gara, finita giustamente in vantaggio per il goal di Cristante, al 13', su situazione di calcio d'angolo. Il Napoli da parte sua esce da una partenza di stagione faticosa, con i preliminari di Champions che appesantiscono le gambe. 

    IL SECONDO TEMPO
    Gasperini tira i remi in barca troppo presto, levando il riferimento offensivo Petagna per De Roon a inizio ripresa, forse troppo sicuro di portare a casa il risultato. L'Atalanta passa ad un 5-3-2 in cui Gomez ed Ilicic formano la coppia d'attacco, mentere il nuovo entrato gioca a centrocampo.
    Il Napoli dal canto suo sembra un leone stanco che tira un ruggito d'orgoglio, ed in 5' segna due volte, la prima con Zielinski e la seconda con Mertens.

    Sarri cambia al 57' inserendo Allan per Hamsik, al 65' inserisce Diawara per Jorginho ed al 73' completa la sostituzione del centrocampo inserendo Rog per Zielinski.
    Gasperini dal canto suo ci prova con altre due mosse: al 62' inserise Kurtic per di Cristante, piazzandolo a destra, per tentare di mettere in difficoltà Maggio. Al 79' torna al centravanti con l'inserimento di Cornelius per Hateboer. Con questa mossa sbilancia la squadra, chiedendo ad Ilicic di chiudere sulla corsia destra in fase di non possesso, ed a Kurtic di chiudere a destra. Quando invece attacca, l'Atalanta gioca con un 3-3-4 in cui Ilicic, Cornelius, Gomez e Kurtic tentano di pareggiare. 

    Lo squilibrio tattico ed il 3 contro 3 a cui Gasperini lascia la difesa, creano i presupposti per il 3 ad 1, che si concretizza al 86'.

    LE SITUAZIONI DEI GOAL
    Il primo goal nasce su situazione di calcio d'angolo, ben battuto da Gomez e ben incocciato di testa da Cristante. Da segnalare come Cristante sia stato fondamentale in precedenza, recuperando la palla e facendo ripartire l'azione da cui seguono i due angoli, al 12'. Sul secondo dei due, appunto segna il goal che porta in vantaggio i suoi.

    Il pareggio del Napoli è una perla del Polacco Zielinski, che controlla di petto la seconda palla su situazione di calcio d'angolo, e di destro calcia benissimo all'incrocio dei pali. Quindi ottima tecnica applicata nei gesti del controllo della palla e del tiro in porta.

    Il due a uno di Mertens nasce dalle abilità di Allan nel trovare lo smarcamento di Insigne in verticale con un bel passaggio in verticale, e da quelle dei due piccoletti del Napoli, che sono abilissimi ad intendersi ed a finalizzare l'azione.

    La terza situazione da goal vede ancora l'impostazione di Allan, che trova questa volta Callejon, che con il suo smarcamento e con la sua velocità crea la superiorità numerica nella sguarnita retroguardia avversaria. L'ex Real Madrid serve Mertens, che di prima gira a Rog per il più facile dei goal. 

    I SINGOLI
    Mertens fa la differenza, entra benissimo in partita Allan, bene Insigne e Callejon. Perla di Zielinski.
    Per l'Atalanta bene il primo tempo di Toli, Palomino Masiello in difesa. Importante Cristante. Generoso ma non gentilissimo Hateboer. Spento Ilicic. Depotenziati Gomez e Petagna. 

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