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  • Napoli-Atalanta, le pagelle di CM: lampo di Zielinski, poi ci pensa sempre Mertens

    Napoli-Atalanta, le pagelle di CM: lampo di Zielinski, poi ci pensa sempre Mertens

    • Marco Giordano

    Napoli-Atalanta 3-1

    NAPOLI
    Reina 6
    : sotto i riflettori del mercato, è incolpevole sul vantaggio di Cristante, cerca di sgolarsi per farsi sentire in una difesa che si abbassa troppo. Si fa trovare pronto sulla botta di Ilicic, mostrando una buona reattività alla mezz'ora. Nella ripresa bravo nelle rare circostanze nelle quali è chiamato in causa. Giro di campo "preventivo" per un addio imminente?

    Maggio 5,5: si fa sovrastare da Cristante sul gol del vantaggio atalantino, non trovando il tempo dello stacco, prova qualche incursione ma non è mai pericoloso. Cresce nella ripresa, ma non è mai propulsivo come servirebbe alla manovra del Napoli. 


    Albiol 6: cerca di guidare la difesa, ma la retroguardia perde spesso i riferimenti e con lui tutto il reparto. Con l'uscita di Petagna recupera anche la libertà di impostare e soprattutto i tempi da dare alla retroguardia.

    Koulibaly 6: non è il solito guerriero, non esce dalla linea per cercare l'intervento per far ripartire l'azione, mostrando un'insolita preoccupazione. Si fa ammonire per un intervento evitabile sul Papu. Il cambio dell'inerzia del match lo aiuta a guadagnarsi la sufficienza, ma non resta una gara degna del miglior Koulibaly. 

    Ghoulam 7: il migliore nel primo tempo del Napoli. Un assist quasi perfetto per Callejon, un'imbucata per Mertens sventata da Berisha, un tocco al centro per Hamsik pescato libero nel cuore dell'area di rigore. Poi, anche tanti duelli vinti. Mantiene standard elevati anche nella ripresa, confermandosi tra i migliori dei suoi.

    Zielinski 7: per 56 minuti si è visto poco, una sola conclusione degna di nota e tanta evanescenza. Al 57' la gran conclusione che rimette il match in equilibrio, un saggio delle qualità che non sempre riesce a mettere in mostra (dal 74' Rog 7: entra bene nel match, anche con tocchi di qualità oltre alla solita intensità. All'87' ha il merito di chiudere il match con il suo primo gol in maglia azzurra confermando tutti i segnali di crescita dati in questo avvio di stagione). 

    Jorginho 5 :Ilicic lo segue come un ossesso, la marcatura su di lui si raddoppia e ne risente profondamente tutta la manovra del Napoli. Non riesce, se non in poche occasioni, a trovare gli spazi in campo toccando un numero molto più basso di palloni rispetto alla sua media (dal 65' Diawara 6.5: ingresso gladiatorio, sdradica palloni come una piovra, rispondendo ai compiti richiesti dall'allenatore)

    Hamsik 5: il capitano è ancora sotto i suoi standard, non riesce a reinventarsi regista alternativo ed in rare occasioni riesce ad inserirsi. Ci mette la qualità, ma deve ritrovare dopo la sosta la condizione per tornare ad esser determinante (dal 57' Allan 7: un tocco da trequartista per innescare Insigne per il gol che ha portato al sorpasso. Tanta densità e qualche buona sortita quando gli spazi lo hanno consentito, diventa il fattore del secondo tempo)

    Callejon 5: è lontano dalla migliore condizione e lo dimostra nei due fondamentali che lo contraddistinguono: l'attacco alla porta ed il recupero palla. In entrambi i casi non riesce mai a pungere, mostrando una corsa poco fluida. La sosta gioverà. 

    Mertens 6,5: il primo scatto bruciante dopo 10 minuti trova attento Berisha, un'altra occasione alla mezz'ora ma non riesce a trovare, nel primo tempo le misure per esser devastante. Nella ripresa cambia l'Atalanta ed anche il suo rendimento diventa proporzionalmente più pericoloso. Trova il suo primo centro in campionato sull'assist di Insigne e ritrova le geometrie tipiche della scorsa stagione

    Insigne 6,5: primo tempo senza sussulti, poca qualità. Nel secondo tempo cambia Insigne e cambia anche il Napoli. Assist, fiducia, giocate ed anche per il ct Ventura torna il sorriso, oltre che al San Paolo. 

    All. Sarri 6: stavolta è anche fortunato. L'Atalanta del primo tempo cancella quasi il suo Napoli dal campo con l'atteggiamento tattico della scorsa stagione, poi nella ripresa, complice anche il calo orobico, torna il suo Napoli ed arrivano anche i tre punti. Forse, dovrebbe trovare qualche alternativa tattica diversa alle formazioni che giocano come questa Atalanta di Gasperini per non rischiare altre sofferenze dello stesso tenore in stagione.

    ATALANTA
    Berisha 6,5: subito pronto su Mertens in avvio, sempre sul belga si esibisce in un'uscita spericolata ma vincente, confermando la crescita della scorsa stagione. Sui gol del Napoli può poco o nulla e merita un'ampia sufficienza

    Toloi 5,5: si comporta molto bene nel primo tempo per poi calare vistosamente nella ripresa, perdendo le distanze e lasciando qualche spazio di troppo dalle sue parti, vanificando un ottimo primo tempo.

    Palomino 5,5: stesso discorso fatto per Toloi, con l'attenuante che si tratta di un baby proiettato contro fenomeni come Mertens ed Insigne

    Masiello 6,5: una serata che cancella 10 anni dalla carta d'identità: gara di rara intensità, va anche di fino in qualche giocata, spostandosi anche sulla fascia seguendo le indicazioni del suo tecnico.

    Hateboer 6: il suo primo tempo mette in costante difficoltà il Napoli, trova spazi e corsa da atleta consumato. Nella ripresa si perde anche il suo sprint e nel finale viene sostituito (dal 79' Cornelius sv)

    Cristante 6,5: svetta da gigante tra Maggio e Callejon per il vantaggio orobico, disegnando una parabola da centravanti. Gioca bene in raddoppio, trova l'apertura mostrando una buona visione. Cala alla distanza. (dal 62' Kurtic 5,5: buono l'impatto, poi si innervosisce e combina poco)

    Freuler 6: una gara dal dispendio energetico impressionante, raddoppia chiunque e si butta negli spazi. Inevitabile che calasse anche perché siamo nella parte iniziale della stagione ed i carichi di lavoro si fanno sentire.

    Gosens 5,5: determinante al 34' quando anticipa Callejon sul cross tagliato di Ghoulam con un tempismo perfetto. Qualche altro buon intervento, può far poco per fermare il Napoli sui 3 gol.

    Ilicic 6,5: parte come uomo tattico, andando a prendere Jorginho con continuità. Prova lo 0-2 con una gran botta dal limite al 34' che impegna Reina. Dimostra una forma già buona e superiore ai compagni ed una tecnica che avrebbe potuto proiettatarlo, con una maggiore continuità, in palcoscenici di altissimo profilo.

    Gomez 5,5: baila poco el Papu, doveroso aspettarsi qualcosa in più, soprattutto nel palcoscenico che esalta gli argentini.

    Petagna 5,5: il classico lavoro oscuro, porta la prima pressione senza mai lesinare energie. Ma il peso offensivo non è quello atteso. (dal 46' De Roon 5: entra e cambia, in negativo, la partita dell'Atalanta. Non è il solo responsabile, ma il suo secondo tempo non entrerà negli annali)

    Gasperini 5: imposta la gara come le due dello scorso anno, uomo su uomo e sfruttando al massimo le palle inattive. Il cambio Petagna-De Roon penalizza terribilmente un'Atalanta che si ritrova a 0 punti dopo due partite e qualche rimpianto di troppo. Ma la sua squadra, nella ripresa, è quasi sparita. 

     


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