Il Napoli soffre, ma vince: 2-1 al Brescia
Il Napoli parte fortissimo e tiene ritmi folli in apertura. Il Brescia fatica a trovare le contromosse e con una classica azione "alla Sarri" al 13' Mertens la sblocca. Palla lunga per Callejon che taglia alle spalle dei difensori e serve arretrato per il belga che di prima batte Joronen. Ancelotti tiene alta la pressione, Llorente domina a centroarea e si trova alla perfezione con Mertens creando occasioni e guadagnando punizioni e angoli. Da una di queste arriva il raddoppio di Manolas annullato col Var per un tocco di mano del difensore, ma il raddoppio è nell'area e nei minuti di recupero è ancora Manolas a sbloccarla su corner dopo l'assist di testa di Maksimovic.
Nella ripresa il copione cambia, il Napoli si abbassa, perde distanze e ritmo. Non è un caso che prima il Brescia trovi il 2-1 con Tonali (annullato per fallo di Bisoli) e poi grazie all'uscita dell'acciaccato Manolas, trovi il gol al 67' con Balotelli che da corner svetta di testa su Ghoulam. Il Brescia ci crede, il Napoli crolla e ancora Balotelli va vicino al raddoppio strozzando il destro al volo, liberissimo, ancora su calcio piazzato. L'infortunio di Maksimovic manda in emergenza la difesa di Ancelotti, ma il vantaggio regge e il Napoli centra una vittoria che lo rimanda al quarto posto a -1 dall'Atalanta. Il Brescia invece si ferma ancora e dopo Milan e Juventus porta a casa un'altra sconfitta di misura piena di rimpianti.