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  • Napoli, cessioni in vista: Tutino va a Parma, Luperto in attesa e quei tre dubbi...

    Napoli, cessioni in vista: Tutino va a Parma, Luperto in attesa e quei tre dubbi...

    • Giovanni Annunziata
    In questi primi quarantuno giorni di mercato il Napoli non ha effettuato ancora nessun'operazione in entrata. La politica societaria è chiara, c'è bisogno di sfoltire la rosa e far cassa prima di intervenire nei due reparti dove occorrono rinforzi, ovvero la fascia mancina difensiva e il centrocampo. Sono previste in tempi non troppo lunghi delle novità, dato che in uscita si iniziano a registrare i primi movimenti.

    LE CESSIONI - Il Napoli ha ufficializzato la prima cessione nei giorni scorsi. Il primo giocatore che ha lasciato il club azzurro è Amato Ciciretti, passato al Pordenone. Dopo di lui è il momento di Gennaro Tutino, dal 2008 in azzurro, che ha lasciato il ritiro di Castel di Sangro (APPROFONDISCI QUI). L'ex attaccante della Salernitana nel pomeriggio sosterrà le visite mediche a Parma per poi unirsi al club allenato da Maresca. Oggi è arrivato il momento anche di Folorunsho, che dopo aver preso parte al primo ritiro di Dimaro raggiunge Ciciretti al Pordenone.

    GIOCATORI IN USCITA - Dopo queste due cessioni sarà il momento degli altri giocatori che sono in uscita. Per Contini è questione di pochissimo tempo e andrà in prestito al Crotone. Prestito in vista anche per Luperto, che si unirà all'Empoli di Andreazzoli già nella giornata di domani. Di conseguenza il Napoli dovrà intervenire in quel reparto per trovare inevitabilmente un quarto difensore. Sono operazioni che nel giro di una settimana dovrebbero concretizzarsi. Potrebbe volerci più tempo per Zedadka, Machach e Costa. Quest'ultimo dovrà prima risultare negativo al Covid per poi partire in prestito o a titolo definitivo.

    ​I DUBBI - In rosa ad oggi ci sono tre elementi che potrebbero far parte del nuovo Napoli, quello definitivo della stagione 2021/22. In primis Gaetano e Palmiero, due centrocampisti che al momento sopperiscono all'assenza di Demme, infortunato, e del vuoto numerico lasciato dal rientro di Bakayoko al Chelsea. Infine c'è Zanoli, terzino destro classe 2000, bravo a mettersi in mostra in entrambi i ritiri del Napoli. Sotto l'occhio vigile di Spalletti ha saputo adattarsi anche a sinistra e potrebbe tornare utile nel corso della stagione su entrambe le fasce difensive nel caso in cui il Napoli decidesse di confermarlo non mandandolo in prestito.

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