Fino dal primo giorno che Maurizio Sarri è arrivato sulla panchina del Napoli ha cercato in tutti i modi di convincere i tifosi a tornare al San Paolo. Ci ha messo veramente poco a riportarli in uno stadio che quando è pieno fa paura a tutti gli avversari. Sono bastati un paio di risultati positivi e lo stadio si è riempito sistematicamente. Sarri, subito dopo la sconfitta col Villarreal, aveva detto che nella gara di ritorno dei sedicesimi gli spagnoli avrebbero dovuto fare i conti con la sua gente.

Con un pubblico che ha sempre fatto la differenza. Naturalmente non aveva dimenticato il Milan perché già sapeva dalla prevendita che ci sarebbe stato il pienone. Adesso che, però, il successo che vale la vetta della classifica si gioca fuori casa, l’impegno dei tifosi non farà la differenza. Sarebbe bello poter cantare insieme agli “imboscati" (vietato l'accesso ai sostenitori ospiti) di Firenze “Un giorno all’improvviso” dopo aver fatto piangere la squadra di Sousa e superato la Juventus in graduatoria.