Il sito Ultimecalcionapoli.it ha intervistato il centrocampista argentino Jesus Datolo, in azzurro nella stagione 2009/10 e oggi all'Atletico Mineiro. 'I brutti momenti capitano in ogni stagione e non bisogna farne un dramma, il carattere di una squadra si vede proprio nelle situazioni difficili - le parole del giocatore, ex anche di Espanyol e Boca Juniors -. L'infortunio di Hamsik non ci voleva, tutti sappiamo quanto la sua presenza sia fondamentale. Per fortuna almeno Zuniga sta per recuperare. La sua assenza si è fatta molto sentire. Sono felice per lui, perché finalmente si lascerà l'operazione alle spalle. Rafael? In patria era molto apprezzato, non a caso lo chiamavano a muralha. Certo, l'Europa è un’altra cosa: non è facile far bene sin da subito, serve tempo. Callejón? Mi sorprende che uno come lui venga contestato: dà sempre tutto in campo, non solo segna ma torna anche a difendere. A volte decide le partite da solo e sono certo che in Spagna lo staranno rimpiangendo. Higuain? Un attaccante fortissimo, difficilissimo da marcare. La sua tecnica gli consente di saper fare tutto: quando non fa gol, lavora per i compagni e sforna ottimi assist. Vedrete che farà benissimo, è abituato ad essere determinante'.

Datolo dà alla dirigenza partenopea anche qualche consiglio in vista del mercato di gennaio. 'In mediana manca un leader: uno come Banega, per intenderci - afferma l'argentino -. Per l'attacco io avrei preso e prenderei ancora Damião. In giro vedo pochi centravanti così forti, è un bomber di razza. Farebbe molto bene con Higuaín là davanti. Edu Vargas? Parliamo di un buon giocatore, tuttavia la serie A non è un campionato per tutti... Consiglio poi Réver (suo compagno di squadra all'Atletico Mineiro, ndr) per la difesa: è fortissimo, raramente mi è capitato di incontrare un giocatore così completo. Calcia indifferentemente di destro e di sinistro, copre, imposta, dribbla, segna. Sarebbe l'ideale per ogni top club. Se fossi in Bigon e cercassi un difensore, prenderei lui senza indugi'.