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  • Napoli, con la Juve non è finita. Milito cambia l'Inter. Roma, visto? Non era tutta colpa di Zeman

    Napoli, con la Juve non è finita. Milito cambia l'Inter. Roma, visto? Non era tutta colpa di Zeman

    Juve a +5 sul Napoli, + 9 sulla Lazio e +12 sull'Inter che ha staccato il Milan: campionato finito? Macché. Proprio nella giornata dei 6 pareggi su 10 partite, della  carestia di gol e dopo la secca vittoria bianconera su una Fiorentina tanto velleitaria quanto spuntata,bisogna andare controcorrente. Primo: perchè da questa settimana in Europa si fa sul serio e capiremo quanto il fattore Champions inciderà sulla squadra di Conte; secondo, perchè il Napoli, sabato sera all'Olimpico  contro la Lazio, non ha perso due punti, ma ne ha guadagnato uno; terzo, perché il 1° marzo al San Paolo ci sarà 
    lo scontro diretto fra Mazzarri e Conte e tutto può ancora succedere.
     
    Nel frattempo, la lotta per il terzo posto s'infiamma.  L'Inter ha ritrovato il tridente ed è tornata alla vittoria contro il Chievo: quando Milito segna, la squadra vince sempre e Cassano va a nozze. L'argentino conta 60 reti in 111 gare di campionato con i nerazzurri ed è lui il valore aggiunto di Stramaccioni, ora a 1 punto dalla Lazio. Intanto, Berlusconi continua a segnare autogol al Milan, rendendo la vita impossibile ad Allegri. Il 7 gennaio, l'ex premier aveva definito Balotelli una "mela marcia" che mai e poi mai avrebbe portato a Milanello: naturalmente è successo il contrario e SuperMario (3 gol e 4 punti nei primi 180 minuti  con i rossoneri) ha fatto finta di niente. Soprattutto, perchè l'ha convinto Raiola. 
     
    Un atteggiamento analogo, coniugato al rispetto che si deve portare a un signore anziano, ha assunto Allegri. Secondo il suo principale, egli non  capisce un tubo (prosaica traduzione dal termine veneto usato da Berlusconi a Campodarsego, Padova). Anziché ringraziare l'allenatore, in lizza per il terzo posto e negli ottavi di Champions League dove affronterà il Barcellona, Nonno Silvio non soltanto l'estate scorsa gli ha raso al suolola squadra, ma oggi lo piccona pure. Col risultato che da due giorni si parla più del futuro di Allegri e non del Milan che, in 16 partite ha totalizzato 34 punti, l'ultimo dei quali a Is Arenas, dopo l'ignobile farsa sulla sede della gara. Come stratega, Berlusconi
    non capisce proprio nulla (eufemismo).
     
    Poco ci ha capito anche Andreazzoli catapultato alla guida della Roma suo malgrado e subito a picco in casa di Delio Rossi. La Samp ha dimostrato che non era tutta colpa di Zeman se 

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