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  • Napoli, De Bruyne non è impossibile: da Higuain a McTominay, i grandi colpi di De Laurentiis

    Napoli, De Bruyne non è impossibile: da Higuain a McTominay, i grandi colpi di De Laurentiis

    • Francesco Guerrieri
    Kevin De Bruyne al Napoli è più di una suggestione. Il centrocampista belga si svincolerà dal Manchester City per fine contratto, l'accordo non verrà rinnovato per volontà del club ma il classe '91 - 34 anni tra un mese - vorrebbe rimanere in Europa con l'obiettivo di giocare in un campionato di alto livello, convinto di poter fare ancora la differenza. De Laurentiis ha già fatto passi concreti per sondare la situazione mandando il ds Manna in missione in Inghilterra, il dirigente azzurro ha avuto un incontro con De Bruyne che ha aperto al trasferimento in Serie A. Obiettivo concreto, altro che sogno.

    I COLPI IN CAMPO - Dela ha dimostrato in più occasioni che il suo Napoli può preparare il colpo di scena da un momento all'altro; proprio come nei film. La filosofia del Napoli è quella di pescare giocatori in rampa di lancio per valorizzarli definitivamente, e portarli al top: Hamsik, Cavani, Koulibaly, Mertens, Lavezzi... potremmo andare avanti all'infinito. Ma in più di vent'anni il presidente del Napoli ha piazzato alcuni colpi di mercato definiti tali per importanza del giocatore, per cifra investita o per la concorrenza superata. Un nome su tutti, Gonzalo Higuain: arriva nell'estate 2013 con un'operazione da 40 milioni di euro (37 di parte fissa più 3 di bonus). Boom. Quattro anni dopo l'addio di Higuain, nel 2020 il posto lì davanti è di Victor Osimhen: 70 milioni al Lille (più 10 di bonus) e il record di giocatore più pagato nella storia del club. Nell'estate del 2016 arriva un giocatore, attaccante anche lui, che a Napoli ha trovato solo tanta sfortuna: si tratta di Arek Milik, che dopo quattro gol nelle prime tre partite in azzurro si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. E lì nasce l'intuizione di Sarri che sposta Mertens al centro come falso nove. Altri colpi? I due più freschi sono McTominay dal Manchester United, arrivato l'estate scorsa per 30,5 milioni di euro, e Romelu Lukaku preso a titolo defintivo dal Chelsea per volontà di Antonio Conte.

    I COLPI DEL NAPOLI IN PANCHINA - Premessa: nel 2018-19 il Napoli di Ancelotti finisce secondo a -11 punti dalla Juventus campione, l'anno dopo viene esonerato dopo quattro mesi e la sua esperienza in azzurro si rivela un flop. Ma quando Carletto era stato ufficializzato tutti l'avevano considerato un grande colpo. Il miglior allenatore sul quale puntare: arrivava da svincolato dopo aver vinto la Bundesliga con il Bayern Monaco, la sua avventura a Napoli è stata complicata ma nella mente di tutti rimarrà sempre quella foto schiena a schiena col presidente De Laurentiis, sorrisi sulle labbra e pollice e indice tesi come a formare una pistola. L'altro colpo in panchina, quello "vero" e confermato nel tempo, è stato Luciano Spalletti, preso nel 2021 dopo un paio d'anni di stop; l'ultima esperienza erano stati due quarti posti all'Inter che non andava in Champions da sette anni. Operazioni a effetto targate De Laurentiis, aspettando De Bruyne...

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    Utente vxl 905457
    Utente vxl 905457

    Per tenere Conte devi fargli un buon mercato. SKRINIAR DeBRUYNE CHIESA

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