
Napoli, De Bruyne non è impossibile: da Higuain a McTominay, i grandi colpi di De Laurentiis
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I COLPI IN CAMPO - Dela ha dimostrato in più occasioni che il suo Napoli può preparare il colpo di scena da un momento all'altro; proprio come nei film. La filosofia del Napoli è quella di pescare giocatori in rampa di lancio per valorizzarli definitivamente, e portarli al top: Hamsik, Cavani, Koulibaly, Mertens, Lavezzi... potremmo andare avanti all'infinito. Ma in più di vent'anni il presidente del Napoli ha piazzato alcuni colpi di mercato definiti tali per importanza del giocatore, per cifra investita o per la concorrenza superata. Un nome su tutti, Gonzalo Higuain: arriva nell'estate 2013 con un'operazione da 40 milioni di euro (37 di parte fissa più 3 di bonus). Boom. Quattro anni dopo l'addio di Higuain, nel 2020 il posto lì davanti è di Victor Osimhen: 70 milioni al Lille (più 10 di bonus) e il record di giocatore più pagato nella storia del club. Nell'estate del 2016 arriva un giocatore, attaccante anche lui, che a Napoli ha trovato solo tanta sfortuna: si tratta di Arek Milik, che dopo quattro gol nelle prime tre partite in azzurro si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. E lì nasce l'intuizione di Sarri che sposta Mertens al centro come falso nove. Altri colpi? I due più freschi sono McTominay dal Manchester United, arrivato l'estate scorsa per 30,5 milioni di euro, e Romelu Lukaku preso a titolo defintivo dal Chelsea per volontà di Antonio Conte.
I COLPI DEL NAPOLI IN PANCHINA - Premessa: nel 2018-19 il Napoli di Ancelotti finisce secondo a -11 punti dalla Juventus campione, l'anno dopo viene esonerato dopo quattro mesi e la sua esperienza in azzurro si rivela un flop. Ma quando Carletto era stato ufficializzato tutti l'avevano considerato un grande colpo. Il miglior allenatore sul quale puntare: arrivava da svincolato dopo aver vinto la Bundesliga con il Bayern Monaco, la sua avventura a Napoli è stata complicata ma nella mente di tutti rimarrà sempre quella foto schiena a schiena col presidente De Laurentiis, sorrisi sulle labbra e pollice e indice tesi come a formare una pistola. L'altro colpo in panchina, quello "vero" e confermato nel tempo, è stato Luciano Spalletti, preso nel 2021 dopo un paio d'anni di stop; l'ultima esperienza erano stati due quarti posti all'Inter che non andava in Champions da sette anni. Operazioni a effetto targate De Laurentiis, aspettando De Bruyne...
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Per tenere Conte devi fargli un buon mercato. SKRINIAR DeBRUYNE CHIESA