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  • Napoli, difesa in tilt? Ma i gol subiti sono gli stessi...
Napoli, difesa in tilt? Ma i gol subiti sono gli stessi...

Napoli, difesa in tilt? Ma i gol subiti sono gli stessi...

  • Giovanni Scotto

Il Napoli in campionato non sta correndo come nella scorsa stagione. In casa soltanto quattro vittorie sue dieci partite, e in trasferta solo due successi tra il 1 ottobre (inter-Napoli 0-3) e l'8 gennaio (Palermo-Napoli 1-3). Nel mezzo due sconfitte e tre pareggi. A finire sul banco degli imputati è la difesa, eppure i gol subiti sono esattamente gli stessi dello scorso anno: 20 reti incassate in 18 partite. Allora perché si parla di difesa che non funziona? Perché si invoca l'arrivo di un difensore?

Il Napoli è al decimo posto della classifica delle migliori difese del torneo: un dato che in apparenza non sembra tragico, ma che in realtà mette gli azzurri molto lontano dai club che occupano le prime posizioni. Tra l'altro, negli ultimi otto campionati, sette volte lo scudetto è stato vinto dalla squadra con la miglior difesa. Allora cosa c'è che non funziona rispetto allo scorso anno? Sicuramente qualche risultato non è andato nel verso giusto. Qualche pareggio di troppo (soprattutto in casa) ha lasciato punti pesanti. Solo sfortuna? No, perché anche se i gol subiti sono gli stessi dello scorso anno, in ogni caso manca qualche punto. Il motivo è anche qualche errore individuale difensivo di troppo.

Campagnaro non è al meglio ormai dagli inizi di dicembre, da quando si è parlato della sua convocazione nella nazionale argentina (sarà un caso?). Ultimamente anche Aronica non sta brillando. Cannavaro tiene botta, eppure le alternative non si mettono in evidenza. Britos sta rientrando adesso, mentre Fernandez non si capisce se deve giocare a destra o al centro, e viene utilizzato solo quando non se ne può fare a meno. Grava non è più un'alternativa di prima scelta, e Fideleff è un oggetto misterioso. E in più ci si mette il centrocampo: 'Da quando è arrivato Inler fatichiamo di più in difesa, subiamo maggiormente rispetto allo scorso anno'. Queste parole non vengono da un opinionista particolarmente critico, ma da Walter Mazzarri, nel dopo-gara col Bologna.  L'allenatore azzurro ora deve fare qualcosa, altrimenti il mercato è ancora aperto...

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