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  • Napoli, Gattuso cambia contro la Juve: riecco Fabian, dubbio Callejon

    Napoli, Gattuso cambia contro la Juve: riecco Fabian, dubbio Callejon

    • Andrea Sereni
    Mercoledì sera, ore 21, appuntamento con la storia. Il Napoli si prepara, vuole arrivare pronto alla finale di Coppa Italia. C’è un trofeo da conquistare, e già questa, negli ultimi anni, è una notizia. Poi il rivale da batter, il più sentito: la Juventus di Sarri e Higuain. Il tempo vola, e le ore per recuperare dalla partita con l’Inter sono poche, meno di quante ne avranno gli avversari. Bisogna recuperare energie fisiche e soprattutto mentali. Il ritmo del calcio post coronavirus è serrato, ma questo lo si sapeva già.

    RIECCO MANOLAS - Il Napoli si è allenato in mattinata: dopo il riscaldamento un’esercitazione tecnica, poi la partitina a campo ridotto. Insomma, non si vogliono correre rischi di nuovi infortuni. Ci sono delle buone notizie per Gattuso, che recupera Manolas, seppur quasi sicuramente per la panchina. Unico ko Lobotka, che ancora lavora a parte per un problema muscolare. E allora le scelte sono più ampie, e potrebbero esserci dei cambi rispetto all’11 titolare con l’Inter.

    COME CAMBIA - Partiamo dalla certezza: in porta Ospina è squalificato - per via dell’ingenuo giallo preso a 10’ dalla fine della semifinale - avrà quindi una grande opportunità Meret. In difesa, nonostante il rientro in gruppo di Manolas, dovrebbero essere confermati come centrali il totem Koulibaly e Maksimovic, superbo sabato nel neutralizzare Lukaku e Lautaro. Di Lorenzo intoccabile a destra, mentre come terzino sinistro Mario Rui potrebbe scalzare Hysaj. In mediana Demme e Zielinski sono le certezze, Fabian Ruiz, risparmiato per precauzione sabato, dovrebbe ritrovare un posto dai danni di Elmas, deludente con l’Inter. Infine l’attacco, dove Gattuso ha un solo (grande) dubbio: con capitan Insigne e Mertens si fa strada il senatore Callejon, leggermente avanti nel ballottaggio, comunque aperto, con Politano.

    CACCIA ALLA STORIA - Il tecnico scioglierà le ultime riserve dopo la rifinitura al San Paolo. La squadra resterà in città anche martedì, vigilia della finale, per partire per Roma solo mercoledì mattina. Il Napoli non trionfa (in una qualsiasi competizione) dal 2013/14, 3-1 in finale di Coppa Italia alla Fiorentina. Due anni prima il successo proprio sulla Juve di Conte, 2-0 secco firmato da Cavani e Hamsik. Mercoledì una nuova, importante, possibilità.

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