Napoli, Giuntoli gioca d’anticipo: il club azzurro vuole bloccare Baldanzi e altri due talenti

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É un Napoli bello da impazzire quello che sta dominando la serie A. Ieri pomeriggio al Castellani di Empoli è arrivata l’ottava vittoria consecutiva in campionato senza patemi. Spalletti ha costruito una macchina quasi perfetta che, nelle intenzioni della società, potrebbe viaggiare ancora più spedita con qualche correttivo. Ascolta "Napoli, Giuntoli gioca d’anticipo: il club azzurro vuole bloccare Baldanzi e altri due talenti" su Spreaker.
I COLPI IN PROGRAMMA - Giuntoli può programmare in anticipo quello che sarà il prossimo mercato estivo. Tra le priorità c’è quella di provare a bloccare il centrocampista classe 03’ Baldanzi dell’Empoli con la possibilità di lasciarlo in Toscana in prestito nella prossima stagione. Proseguono i contatti anche con gli agenti di Samardzic dell’Udinese: il classe 02’ piace tanto anche a Spalletti. Resta viva la pista Traoré a parametro zero perché lo spagnolo non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a luglio con il Wolverhampton e ha già dato ampia disponibilità al trasferimento in azzurro.
Il Napoli ha fatto una cosa eccezionale, ha rinunciato a Mertens e insigne e li ha rimpiazzati con giovani eccezionali ma che costano un terzo. Ha un bilancio pulito e una sostenibilità futura. Il Milan dal suo canto ha fatto cose buone come quelle di prendere giocatori giovani e forti ad un prezzo ed ingaggio economici. Criticare il Milan è ingeneroso se andiamo a vedere i numeri, bilancio quasi pulito da un deficit che era di 250 milioni. Con la gestione Elliot si è badato a risanare i debiti e porre le basi per una squadra giovane e competitiva. Sono arrivati giocatori come Maignan, Kalulu, Leao, Thiaw, Tonali, Bennacer, Giroud, tanto per citare qualche nome, senza dimenticare i tanto criticati Messias e Saelemekers e il totem Ibraimovic. Siamo riusciti a vincere uno scudetto con la rosa più giovane d'Europa e a centrare 2 qualificazioni champions. Negli ultimi tre campionati abbiamo espresso il calcio più bello. Quest'anno c'è il Napoli che ha fatto meglio. La sfida futura per entrambe sarà quella di non vendere i pezzi pregiati e aumentare gli introiti magari anche grazie ad uno stadio di proprietà.
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