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  • Napoli, febbraio di esami: quattro partite per giocarsi tutto

    Napoli, febbraio di esami: quattro partite per giocarsi tutto

    • Giovanni Scotto

    Lo studente Napoli si siederà davanti al professore domani, giovedì al Madrigal. Sarà la prima sessione di un febbraio ricco di esami. In dodici giorni gli azzurri si giocano tanto, sia in campionato che in coppa.

    QUEL 29 FEBBRAIO - Due partite in una settimana contro il Villarreal (andata domani ore 19, ritorno giovedì 25 alle 21,05 al San Paolo) e di mezzo il Milan lunedì sera a Fuorigrotta e poi la Fiorentina quando i giochi in Europa saranno fatti. Anche coi viola si giocherà di lunedì, il 29 nel giorno dell’anno bisestile. Per il Napoli una data che può significare molto. Si tratta di quattro esami in pochi giorni. Due in coppa ed altri due in campionato. Dopo il doppio match con gli spagnoli si saprà se il Napoli sarà ancora in Europa. Al termine delle due sfide con Milan e Fiorentina si capirà se gli azzurri sono ancora all’altezza della Juventus. Il campionato è aperto, non c’è dubbio. Sull’Europa League il Napoli è padrone del suo destino. Forte il Villarreal (quarto posto, a sei punti dal Barcellona e con undici risultati utili di fila) ma non imbattibile, anzi. Il miglior Napoli può farcela. Ma l’Europa prosciuga energie e Sarri lo sa. Deciderà lui cosa fare domani, ma se il Napoli arriverà agli ottavi terrà accesa la speranza di andare fino in fondo.

    DOPPIA OCCASIONE - L'Europa e il Milan sono l’occasione per il pronto rilancio. Non che il Napoli abbia deluso a Torino, ma qualcosa in più ci si aspettava. Soprattutto in avanti. Giocare contro tre squadre in salute (lo sono anche Milan e Fiorentina) è la prova più difficile in questo momento. Perché la squadra di Sarri si è un po’ disunita nel finale di gara dello Stadium, anche a causa della stanchezza. Serve il carattere, quello fino ad ora non è mai mancato. Il Napoli ha perso (Juve a parte) altre due volte in campionato, e mai è tornato a vincere nella partita seguente. Due pareggi, per la precisione, uno con la Samp (2-2 al San Paolo) l’altro contro la Roma (0-0 sempre in casa). queste le due reazioni dopo i ko contro Sassuolo e Bologna. Ma i partenopei hanno perso anche contro l’Inter in Coppa Italia.

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