I meriti di Raul Albiol finiscono laddove cominciano quelli di Maurizio Sarri. L’aspetto umano ha inciso sulla rinascita del difensore del Napoli, la capacità di rapportarsi serenamente con campioni consacrati ha avuto un certo peso specifico per la crescita del gruppo, disposto a seguire fedelmente le indicazioni dell’allenatore giunto dalla provincia. L’idea di calcio proposta dal toscano ha attecchito subito e ha garantito alla squadra quell’equilibrio vanamente ricercato lo scorso anno: tutti danno la sensazione di divertirsi.

Sorrisi e gol, tanti quelli realizzati e pochissimi quelli incassati. La capacità di offrire copertura alla difesa ha notevolmente accresciuto il rendimento del pacchetto centrale, irrobustito inoltre dalla crescita di Koulibaly, partner perfetto dello spagnolo e dal ritorno di pepe Reina. La nuova impostazione tattica, unita agli innesti giunti dal mercato, hanno consentito ad Albiol di recuperare quel brio che sembrava aver definitivamente smarrito.