Gli indizi come le sconfitte: ne servono tre per una prova, ne bastano altrettanti per una crisi, svelata nella sua gravità dai commenti dei tifosi, sorpresi e delusi dall’involuzione del Napoli. Pareri sui social raccolti, come sempre, dal quotidiano Roma: “Gli squadroni vincono titoli perché' hanno calciatori eccellenti in ogni ruolo. Reina Insigne e Jorginho non sono spensierati? Li inviterei ad andarsene al luna park, mollando il Napoli”. Da Armando Abbate a Raffaele del Duca: “Il problema principale del Napoli è De Laurentiis. Ci avviamo verso una stagione fallimentare”. Angelo Nunziata: “Sarri, se non cambia atteggiamento, verrà esonerato. Continua a comportarsi come se allenasse l'Empoli”. Lorenzo Solofra: “Il Napoli in crisi dopo tre batoste consecutive, da dove ripartire? Sicuramente dal numero 1, Reina, che oramai non para più niente e ci sarebbe Rafael. Per arrivare poi a Insigne, adatto più al Pescara e infine al cocco di Sarri, Jorginho, l'autolesionista. Questi tre calciatori devono essere messi in condizione di non più nuocere. E dulcis in fundo Sarri, un tecnico in confusione”. Antonio Tuccillo: “Non c'è più Higuaìn che tira fuori il coniglio dal cilindro. Mettiamocelo in testa!”.

Mario Abbate punge ancora l'allenatore: “Ho sempre difeso Sarri, ma il suo integralismo sta uccidendo il Napoli. Alcune partite vanno gestite diversamente, questa affannosa ricerca del gol da inizio a fine è concepibile solo se hai una squadra come il Barcellona e una forma fisica smagliante, se no diventa un suicidio. Deve mettere forze fresche e non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Crotone potrebbe essere la svolta, proverei dall’inizio Diawara, Rog e Giaccherini. Senza dimenticare Sepe!”. Antonio Pastore: “Se non si vincono, convincendo, queste due partite, con Crotone ed Empoli, allora la crisi diventa irreversibile e Sarri deve fare le valigie”. Salvatore Nardiello: “Il presidente i soldi li ha investiti, sta al tecnico farli fruttare”. Enzo Mennillo: “Mazzoleni ci darà il colpo di grazia a Crotone”. Raffaele Martino: “Le colpe sono di Sarri, che non sfrutta bene i giocatori, di Insigne, perché farebbe meglio a rispondere con le prestazioni in campo prima di chiedere 5 milioni ed infine della società, perché dovrebbe prendere un sostituto in attacco in virtù della lunga assenza di Milik”. Paolo Ruggiero: “Il presidente si è dimenticato di comprare un centravanti vero. Sarri si è dimenticato di guardare alla panchina ed è troppo innamorato di alcuni giocatori”. Teresa Cristiano: “I momenti difficili arrivano e, fortunatamente, se ne vanno. Bisogna soltanto non mollare”.