La conferma serafica è arrivata direttamente da Maurizio Sarri. “Col presidente abbiamo convenuto che non c’era fretta per parlare di rinnovo. Meglio concentrarsi sul finale di stagione”.

SARRI - L’allenatore del Napoli ha ammesso che De Laurentiis lo ha convocato a Roma, ma poi entrambi hanno valutato che era meglio aspettare. Tuttavia non sembrano esserci dubbi: la smentita al Televideo ha generato qualche sorriso, ma era in realtà un messaggio neanche tanto in codice su quali sono le intenzioni del presidente. Il Napoli vuole confermare Sarri, ma Sarri vuole “confermare” il Napoli. La risposta è sì, ma a patto che si rivedano un po’ di cose. Dall’ingaggio, ad esempio: la richiesta è di un milione in più l’anno oltre gli 850mila che il tecnico percepisce adesso. In più Sarri vorrebbe eliminare questa clausola annuale a discrezione del presidente.

GLI ALTRI - Si chiederà un triennale o un biennale con opzione per il terzo. Trattativa aperta, ma non ci sono margini per clamorose rotture a quanto risulta. Non c’è neanche l’accordo per Koulibaly: il francese ha chiesto un contratto da 2 milioni a stagione (scontato il prolungamento a cinque anni), il Napoli non va oltre 1,2 l’anno. Si tratta e anche in questo caso non c’è ansia, anche se Koulibaly piace a Chelsea e Bayern Monaco. Infine Mertens: le parole dell’attaccante a una rivista belga sono chiare. Vuole il prolungamento. Le trattative inizieranno dopo il campionato, così come quelle per Higuaìn, ma in questo caso non c’è ancora, per ora, la chiara volontà dell’argentino di estendere il suo contratto.