Napoli, incontro fra il sindaco e De Laurentiis per il restyling del Maradona: due ipotesi, i costi

Gabriele Stragapede
09 mag 2025
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Prosegue il dialogo fra il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis per la possibile riqualificazione e del restyling dello stadio Diego Armando Maradona. Come comunicato dalla stessa società partenopea, le due parti si sono incontrate quest’oggi per lavorare, ideare e analizzare l’opportunità di riaprire il terzo anello dell’impianto campano. Sono attese dunque novità in merito al progetto del Comune di ristrutturazione dello stadio cittadino.

IL COMUNICATO - “Il Presidente Aurelio De Laurentiis e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si sono incontrati oggi a Napoli per analizzare lo studio tecnico di un gruppo di studiosi coordinati dall'assessore Edoardo Cosenza sulla possibile riapertura del terzo anello dello Stadio Maradona mediante adeguate lavorazioni, nell’ottica di una complessiva riqualificazione dell’intero impianto. Al termine dell’incontro, molto cordiale e collaborativo, le parti hanno concordato di eseguire ulteriori approfondimenti e di aggiornarsi a breve”.

L’OGGETTO DELL’INCONTRO – Com’è stato riportato anche da Il Corriere del Mezzogiorno, il sindaco Manfredi ha presentato un masterplan del professor Cosenza all’interno del quale il patron azzurro ha potuto visionare i possibili interventi da realizzare sul Maradona e quanto costeranno tali lavori. In ogni caso, non va dimenticata la strada della concessione a 99 anni e nemmeno quella che porterebbe a una vendita dell’impianto napoletano.

BIVIO – Il sindaco Manfredi vuole coinvolgere De Laurentiis e la società SSC Napoli nella ristrutturazione del Maradona, un restyling pensato per candidare l’impianto di Fuorigrotta come uno dei cinque stadi pronti per l’Italia per ospitare le sfide di Euro 2032 (decisione che deve arrivare entro e non oltre ottobre 2026). In ogni caso, il Comune sta considerando anche l’ipotesi di portare avanti tale progetto senza l’aiuto del patron azzurro: il piano B – se il presidente azzurro declinasse l’offerta – è reperire fondi pubblici per realizzare i lavori e tali fondi potrebbero arrivare da Stato, Regione e casse comunali. Il progetto del Comune, stando alle prime indiscrezioni, avrebbero un costo che raggiungerebbe i 200 milioni di euro di spesa, considerando il terzo anello, la messa in funzione del parcheggio sotterraneo e altri interventi come l’avvicinamento delle tribune al campo e l’eliminazione della pista di atletica.

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