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  • Napoli-Juve:| Orsato a Palermo libera l'arbitro Rizzoli

    Napoli-Juve:| Orsato a Palermo libera l'arbitro Rizzoli

    Orsato a Palermo “libera” Rizzoli per Napoli-Juventus.
    Come anticipato Mazzoleni dirigerà il derby di Milano, mentre Damato arbitrerà a Udine.
    (Corriere dello Sport)
     

    Tra 7 giorni il big match: sul web i dossier sui papabili. E chi salta questo turno...
    Napoli-Juve, chi arbitra? Comunque vada, sarà discusso.

    Nel Paese delle moviole, ormai si fanno i commenti anche alle non designazioni arbitrali: «Rizzoli si riposa per NapoliJuve», un tweet e qualche secondo dopo le decisioni di Stefano Braschi, manager dei fischietti. Nicola Rizzoli sarà infatti giudice di porta in Palermo-Genoa, consegnata a Daniele Orsato, che scende così nelle quote per dirigere la grande sfida. Per il giro che precede il gran giorno, questo turno spalmato tra domani e lunedì, si va con il pilota automatico: Juve-Siena a Celi, Udinese-Napoli a Damato, che all’andata diresse Conte e Mazzarri. Spunta un indizio per un terzo candidato al duello scudetto, Paolo Tagliavento, a bordo campo pure lui: giudice di porta in Samp-Chievo. Dunque, ecco la tripla dei bookmaker, per Napoli-Juve: Rizzoli, Tagliavento, Orsato. C’è un problema: per chiunque avrà la missione, si apriranno gli archivi dell’intelligence moviolista, torti o favori, che le opposte tribù già spolverano sui siti internet. Critica preventiva del tifoso e, spesso, dei club. Mica è malafede, abolita, al massimo «serenità del direttore di gara». Con l’unica certezza, figurarsi, che a pensar male ci si azzecca. Fosse vero, per Napoli-Juve non andrebbe bene uno dei dieci internazionali. Prendete Rizzoli, il numero uno, e favorito. A Napoli e dintorni andrebbe bene per la smorfia: da giudice di porta a Pechino, Supercoppa, segnalò (regalò, nel dizionario azzurro) il rigore di Fernandez su Vucinic. Con lo stesso mestiere finì nel pasticcio di Catania-Juve, cancellando il gol buono di Bergessio: la sera in cui il calcio morì (epitaffio del presidente Antonino Pulvirenti). Avrebbero dei fotogrammi compromettenti anche i bianconeri: il rigore inesistente affibbiato a Isla (MilanJuve). Con giudice di porta De Marco: ecco eliminato un altro internazionale. Ci sarebbe Tagliavento, che però, tradito dal guardalinee, da un anno si porta dietro l’etichetta del gol di Muntari. Pensare che quest’anno lo raccontano come filo napoletano, per quel rigore ai (larghi) bordi dell’area dato contro la Samp, (Gastaldello su Hamsik). Andrà bene Orsato. Macché: non ha fischiato due rigori contro il Napoli (a Palermo, Maggio su Cetto, e a casa Lazio, Zuniga su Candreva). Eppure il popolo juventino è convinto che lui ce l’abbia proprio con i bianconeri, da quando durante JuveInter gli tirarono 15 palle di cartone: le più costose della storia, 50.000 euro (di multa). Vogliamo parlare degli altri internazionali? Luca Banti in Lazio-Juve, semifinale di Coppa Italia, innescò la trance ironica di Conte: «Vucinic s’è buttato, Giovinco è svenuto per calo di zuccheri». E Banti neppure una bustina di zucchero gli aveva allungato. Depennate Bergonzi, che al San Paolo fu accusato di donare cadeau (due rigori e un mare di polemiche, anno 2007) e Rocchi: dopo un pessimo Udinese-Napoli, era andato a chiedere la maglia di Cavani, spifferarono gli sconfitti. Anche se poi, la scorsa stagione, proprio dai tifosi partenopei fu offeso in treno, dopo uno scabroso Milan-Napoli. Tra i decorati resterebbe Paolo Valeri. Vogliamo scherzare? Spalancò il 4-1 della Juve a Udine (rosso a Brkic su Giovinco), anche se poi negò un evidente rigore alla stessa Juve, nel ko con la Samp (Palombo su Matri). Forse una soluzione c’era: farsi spedire un arbitro indiano, sull’aereo che aveva riportato a casa Rizzoli, richiesto per arbitrare East Bengal-Mohun Bagan, derby di Calcutta. Pare che laggiù non avesse precedenti.
     


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