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  • Napoli, Kim e una clausola che fa paura: il piano 'anti Premier League'

    Napoli, Kim e una clausola che fa paura: il piano 'anti Premier League'

    • Marco Demicheli
    In pochi la scorsa estate, dopo l'addio di Kalidou Koulibaly, pensavano che il Napoli riuscisse a rimpiazzare il difensore in modo adeguato. Difficile, se non impossibile, visto il valore che aveva raggiunto il centrale senegalese con la maglia azzurra addosso, leader in campo e nello spogliatoio. Eppure Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori sono riusciti in questa impresa, riuscendo a portare al Maradona un giocatore che seguivano già da almeno un paio d'anni e che dopo pochi mesi dal suo arrivo si è già rivelato come un affare, economico e anche tecnico: Kim Min-jae.

    QUESTIONE DI CLAUSOLA - Già nell'estate 2021, infatti, il piano del club del presidente De Laurentiis era proprio di andare sul sudcoreano in caso di addio di K2. Un'ipotesi che è stata rinviata di 12 mesi, quando l'assalto del Chelsea è diventato realtà e allora i 20 milioni di euro di clausola rescissoria che legavano Kim al Fenerbahce si sono trasformati in un'opportunità da cogliere. Da allora a oggi, 32 presenze in tutte le competizioni e un rendimento sempre più alto. Tanto che adesso c'è un'altra clausola che fa paura: quella da 50 milioni - valevole solo per l'estero - inserita nel contratto di Kim firmato a luglio.

    PIANO ANTI PREMIER - Una cifra che sembrava alta, ma che è facilmente spendibile dai grandi club europei, soprattutto quelli inglesi. Il Manchester United è stato più volte accostato al classe '96 e l'ipotesi che in estate possa fare sul serio per lui è tutt'altro che remota. Per questo motivo a Napoli sono già al lavoro con gli agenti di Kim per cercare di prolungare il contratto attualmente in scadenza 2025, con opzione per due altre stagioni, togliendo o alzando la cifra della clausola. Primi contatti già partiti, il Napoli non vuole farsi soffiare il gigante coreano.

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