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  • Napoli, l'addio di Reina disastroso: ora tutti in discussione. Rafael, Andujar e Sepe: la situazione

    Napoli, l'addio di Reina disastroso: ora tutti in discussione. Rafael, Andujar e Sepe: la situazione

    • Giovanni Scotto
    Oggi a casa Napoli le porte sono girevoli, il presente è incerto. Il futuro, se possibile, lo è ancora di più. Il dopo-Reina è vissuto pericolosamente. L’addio del portierone spagnolo è stato mal digerito. Ora lui guadagna 4 milioni l’anno a Monaco: impensabile che il club azzurro potesse soddisfare una richiesta così alta.

    NOSTALGIA CANAGLIA - E sembrava tutto facile con Rafael. Lo hanno fatto giocare part-time lo scorso anno con ottimi risultati. Poi il mix letale con l’infortunio (rottura del crociato) arrivato a marzo, un rientro accelerato per essere pronto il primo giorno di ritiro. A questo si è aggiunta la responsabilità di essere il “solo” portiere azzurro. Titolare indiscusso nonostante i suoi 24 anni. Stavolta, però, alle sue spalle non c’era Reina a fargli da scudo e a consentirgli un utilizzo centellinato. Anzi, il suo secondo è Mariano Andujar, arrivato pure lui tra le incertezze di un’esperienza che si è conclusa molto male a Catania. Ora tutto è scombussolato: Rafael travolto dalle critiche e dalle pressioni della piazza. Andujar che potrebbe prendere il suo posto. Niente è certo, deciderà Benitez. Ma cosa succederà domani? Difficile dare per scontata la conferma di Rafael, ma difficilmente può essere Andujar il portiere titolare del futuro nonostante un contratto al 2017.

    AD EMPOLI QUALCUNO ASPETTA - Fuori, a Empoli, c’è il giovane Sepe che aspetta il rinnovo con gli azzurri: tutto dovrebbe andare per il meglio, ma la firma non c’è ancora. Questioni di ore, di giorni, ma dando per scontato il rinnovo dell’attuale portiere dell’Empoli, il Napoli non ha ancora deciso se tenerlo o darlo ancora in prestito in Serie A. In ogni caso Sepe ha dato disponibilità anche a fare il secondo, ma di chi? Di Andujar? Improbabile. O forse si insisterà con Rafael, come vorrebbe Benitez che non intende bruciare l’ex Santos. Decisive le prossime partite: intanto, domani in Europa League dovrebbe giocare l’argentino. Ma la scelta può essere “mascherata” da un turn over di coppa che ci può anche stare.

    CHI IL TITOLARE? Lunedì col Sassuolo al San Paolo la verità: se Rafael dovesse andare in panchina la bocciatura sarebbe certificata. A quel punto un suo recupero diventerebbe assai improbabile: e quindi largo al mercato. Rafael sul piede di partenza, Andujar e Sepe pronti a fare i “secondi” ma anche loro senza certezze sul futuro. Chi la spunterà? Un nome nuovo? Difficile che si prenda un altro straniero. E chissà, magari il nome teoricamente adatto è quello di Simone Scuffet. Un altro giovane. Un nodo difficile da sciogliere.

     

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