Napoli, l'Europa League riporta gli azzurri in Spagna: Suarez e Soldado, tutto sul Granada
LA FORMAZIONE TIPO - Il Granada non è una squadra dal potenziale offensivo incredibile, però riesce ad avere una buona tenuta difensiva. Infatti, nel corso di questa Europa League, ha incassato solo tre reti. Tra i pali ci sarà Rui Silva, titolare inamovibile di questa squadra. Difesa a 4 con diverse alternative: sull'out mancino il punto di riferimento è Carlos Neva, scuola Real Madrid e Siviglia. Duarte al centro della difesa fa coppia con Sanchez o Vallejo, mentre sull'out di destra agisce uno tra Foulquier e il capitano, Victor Diaz. A schermo davanti la difesa c'è l'ex Roma Gonalons. Diego Martínez Penas, tecnico del Granada dal 2018, varia tra il 4-1-4-1 e il 4-2-3-1. Tra i titolari c'è anche Yangel Herrera, talento venezuelano che gioca di raccordo tra centrocampo e attacco, di fianco a Luis Milla. Sulle fasce sono diverse le alternative, con l'ex Udinese Machis che agisce sulla fascia mancina e sul fronte opposto c'è il numero 10 della squadra, Antonio Puertas. Unica punta il colombiano Luis Suarez, vicecapocannoniere della squadra con 5 gol stagionali tra Liga ed Europa League. Menzione speciale va fatta per Roberto Soldado, per lo spessore del giocatore che è stato. Oggi va per i 36 anni e rappresenta una buona alternativa, soprattutto in quanto a esperienza, per Penas. GRANADA (4-1-4-1): Silva; Foulquier, Sanchez, Duarte, Neva; Gonalons; Puertas, Herrera, Mila, Machis; Suarez. All. Penas.
LA STELLA - Il Granada non emerge in maniera incredibile in quanto a singoli. Ci sono un paio di giocatori, però, che con i numeri e con il potenziale rappresentano punti importanti per il futuro. Su tutti c'è Luis Suarez, omonimo dell'attaccante dell'Atletico Madrid. Lui però è colombiano, un classe '97 che ha da poco compiuto 23 anni. Come detto, è il vicecapocannoniere della squadra con 5 gol all'attivo in questa stagione. Discreta tecnica la sua, abbinata a una buona capacità di corsa. Gli piace svariare su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimenti ai suoi compagni. Il miglior marcatore, invece, è Yangel Herrera, centrocampista classe '98 in prestito dal Manchester City. Le sue incursioni e le sue qualità lo hanno portato a quota 6 gol.
IL CAMMINO - Il Granada ha iniziato il proprio cammino quest'anno superando senza troppi problemi i preliminari di Europa League, battendo Teuta, Locomotive e Malmö nei tre turni. Per un soffio non è riuscito a centrare il primo posto nel girone E di Europa League. Solo un punto di distacco dalla capolista PSV Eindhoven, contro la quale aveva trovato anche il successo in Olanda per 1-2, ma subendo l'unica sconfitta europea di quest'anno in casa lo scorso 3 dicembre. In campionato lotta per ritrovare un posto in Europa League, con 18 punti a +1 sul Barcellona.
I PRECEDENTI - Tra Napoli e Granada non si registra alcun precedente. Tuttavia, sono ben 18 i precedenti per il Napoli con le squadre spagnole. Ultimo di questi il doppio confronto con la Real Sociedad nella fase a gironi dell'Europa League corrente. In totale sono 5 le vittorie per il Napoli contro le spagnole, 6 i pareggi e 7 le sconfitte incassate dagli azzurri.