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  • Napoli, l'Europa League riporta gli azzurri in Spagna: Suarez e Soldado, tutto sul Granada

    Napoli, l'Europa League riporta gli azzurri in Spagna: Suarez e Soldado, tutto sul Granada

    • Giovanni Annunziata
    Dopo aver concluso la fase a gironi al primo posto, per il Napoli c'è bisogno di proseguire nel percorso europeo. L'urna di Nyon ha sorteggiato il Granada come avversario per i sedicesimi di finale di Europa League. La gara d'andata si giocherà in Spagna il 18 febbraio 2021. Il ritorno, ovviamente, ci sarà dopo sette giorni, il 25 febbraio presso lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.

    LA FORMAZIONE TIPO - Il Granada non è una squadra dal potenziale offensivo incredibile, però riesce ad avere una buona tenuta difensiva. Infatti, nel corso di questa Europa League, ha incassato solo tre reti. Tra i pali ci sarà Rui Silva, titolare inamovibile di questa squadra. Difesa a 4 con diverse alternative: sull'out mancino il punto di riferimento è Carlos Neva, scuola Real Madrid e Siviglia. Duarte al centro della difesa fa coppia con Sanchez o Vallejo, mentre sull'out di destra agisce uno tra Foulquier e il capitano, Victor Diaz. A schermo davanti la difesa c'è l'ex Roma Gonalons. Diego Martínez Penas, tecnico del Granada dal 2018, varia tra il 4-1-4-1 e il 4-2-3-1. Tra i titolari c'è anche Yangel Herrera, talento venezuelano che gioca di raccordo tra centrocampo e attacco, di fianco a Luis Milla. Sulle fasce sono diverse le alternative, con l'ex Udinese Machis che agisce sulla fascia mancina e sul fronte opposto c'è il numero 10 della squadra, Antonio Puertas. Unica punta il colombiano Luis Suarez, vicecapocannoniere della squadra con 5 gol stagionali tra Liga ed Europa League. Menzione speciale va fatta per Roberto Soldado, per lo spessore del giocatore che è stato. Oggi va per i 36 anni e rappresenta una buona alternativa, soprattutto in quanto a esperienza, per Penas. GRANADA (4-1-4-1): Silva; Foulquier, Sanchez, Duarte, Neva; Gonalons; Puertas, Herrera, Mila, Machis; Suarez. All. Penas.

    LA STELLA - Il Granada non emerge in maniera incredibile in quanto a singoli. Ci sono un paio di giocatori, però, che con i numeri e con il potenziale rappresentano punti importanti per il futuro. Su tutti c'è Luis Suarez, omonimo dell'attaccante dell'Atletico Madrid. Lui però è colombiano, un classe '97 che ha da poco compiuto 23 anni. Come detto, è il vicecapocannoniere della squadra con 5 gol all'attivo in questa stagione. Discreta tecnica la sua, abbinata a una buona capacità di corsa. Gli piace svariare su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimenti ai suoi compagni. Il miglior marcatore, invece, è Yangel Herrera, centrocampista classe '98 in prestito dal Manchester City. Le sue incursioni e le sue qualità lo hanno portato a quota 6 gol.

    IL CAMMINO - Il Granada ha iniziato il proprio cammino quest'anno superando senza troppi problemi i preliminari di Europa League, battendo Teuta, Locomotive e Malmö nei tre turni. Per un soffio non è riuscito a centrare il primo posto nel girone E di Europa League. Solo un punto di distacco dalla capolista PSV Eindhoven, contro la quale aveva trovato anche il successo in Olanda per 1-2, ma subendo l'unica sconfitta europea di quest'anno in casa lo scorso 3 dicembre. In campionato lotta per ritrovare un posto in Europa League, con 18 punti a +1 sul Barcellona.

    I PRECEDENTI - Tra Napoli e Granada non si registra alcun precedente. Tuttavia, sono ben 18 i precedenti per il Napoli con le squadre spagnole. Ultimo di questi il doppio confronto con la Real Sociedad nella fase a gironi dell'Europa League corrente. In totale sono 5 le vittorie per il Napoli contro le spagnole, 6 i pareggi e 7 le sconfitte incassate dagli azzurri.

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