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  • Napoli, le pagelle di CM: Reina il migliore, male Hamsik e Callejon

    Napoli, le pagelle di CM: Reina il migliore, male Hamsik e Callejon

    • Marco Giordano
    Napoli

    Reina 7: non può nulla sul gol, si esalta in un'altra circostanza, sempre su Higuain. Straordinario, poi, su Matuidi: un rifletto che tiene in vita il Napoli

    Hysaj 6: sbaglia palloni anche semplici in diverse circostanze, meglio in fase di copertura dove salva il Napoli in un paio di circostanze con delle precise diagonali

    Albiol 5.5: qualche errore in fase d'impostazione, ma è costretto ad iniziare spesso l'azione per l'asfissiante marcatura di Dybala su Jorginho.

    Koulibaly 6: un'interpretazione meno dogmatica dello schema difensivo gli avrebbe, forse, consentito di salvare sul vantaggio di Higuain. Poi, la solita partita imperiosa ed efficace anche in fase d'impostazione

    Mario Rui 5: nell'occasione del gol di Higuain perde nel suo settore l'attaccante argentino. Va in costante difficoltà sul vero uomo in più di questa Juve: Douglas Costa, mostrando quel deficit di fisicità mai nascosto neppure da Sarri (dal 75' Maggio 6: entra e limita le ripartenze della Juve, coprendo in particolare su Dybala e proponendosi quando può

    Allan 6.5: il suo la fa: ed anche bene con quantità e qualità. Uno dei migliori per la densità che riesce ad esprimere sul terreno di gioco, confermando anche i miglioramenti in fase di impostazione (dal 66' Zielinski 6: il suo ingresso regala qualche pallone al centro tagliato che diventa pericoloso ma non può da solo cambiare l'inerzia della partita)

    Jorginho 5.5
    : il suo raggio d'azione viene oscurato da Dybala: il dieci bianconero quasi non si vede in fase offensiva e viene sacrificato, in modo efficace, da Allegri. A perderne è il giro-palla del Napoli che si rallenta e diventa più prevedibile

    Hamsik 5: partita senza luci e qualche ombra dettata da una mancanza in zona gol che diventa quasi patologica

    Callejon 5: è fuori condizione, giocando sempre si perde la giusta lucidità. Sarri ne è consapevole ma non ritiene ci siano alternative anche in altre gare di minore spessore ma con la consapevolezza di perdere un'arma quasi indispensabile

    Mertens 5: diventa un fattore quando non si nasconde tra i centrali della Juventus, quando riesce a dare un contributo concreto alla manovra. È, comunque, più leggibile nei suoi movimenti

    Insigne 6: vale lo stesso discorso fatto per Callejon. A differenza dello spagnolo, però, riesce ad essere l'uomo più pericoloso ma è costretto poi ad uscire quando le energie sono terminate (dal 75' Ounas 6: Sarri lo sposta sul versante di destra mettendo Callejon a sinistra, prova qualche spunto ma non riesce ad incidere)

    All. Sarri 5: Allegri vince con il suo pragmatismo, con ilo cinismo di chi sacrifica il fantasista della nazionale argentina in marcatura sul regista avversario. Qualche spunto il suo Napoli lo ha avuto, ma la sensazione che la squadra sia già spremuta abbinata all'assenza di una vera alternativa tattica è un pesante campanello d'allarme

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