I tifosi del Napoli si stanno già preparando: a trovarsi di fronte il “nemico”. Gonzalo Higuain in Juventus-Napoli di sabato prossimo. La sensazione sarà strana, anche in virtù del fatto che indosserà una maglia “particolare" dopo che si era reso protagonista con quella azzurra. Neanche a farlo apposta la supersfida d’andata allo Stadium si disputerà alla vigilia del 30 ottobre. Per i più attenti questa è una data molto importante per i sostenitori partenopei. È il giorno del compleanno di Diego Armando Maradona. Di un argentino che per amore di patria, quella napoletana, aveva detto di no all’avvocato Agnelli e ad una montagna di soldi. Ma il Pibe era divino, tutt’altra storia rispetto ad un suo connazionale molto terreno.

Che non si è mai integrato troppo all’ambiente partenopeo. Ma ci può stare, ma sarebbe il caso che i tifosi rimanessero sempre legati alla maglia piuttosto che a quello che la indossa. Altrimenti si rischia di rimanere delusi. La fede resta mentre presidenti, allenatori e giocatori passano. Non resta, dunque, che aspettare il prossimo passo di De Laurentiis. Dopo l’addio di Cavani, con tanti soldi in meno, riuscì a costruire una buona squadra a Benitez. Quella che anche Sarri ritiene di avere, e che superato questo momento difficile è in grado di far male alla Juve e dare un dispiacere al Pipita.