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  • Napoli, Mazzarri: 'Juve favorita, ma faremo di tutto per batterla'

    Napoli, Mazzarri: 'Juve favorita, ma faremo di tutto per batterla'

     


    Alla vigilia della finale di Coppa Italia fra Juventus e Napoli, in conferenza stampa a Roma parlano il tecnico dei partenopei, Walter Mazzarri, e Christian Maggio.

    WALTER MAZZARRI

    Il tecnico dei partenopei, Walter Mazzarri, riconosce alla Juventus i favori del pronostico ("Loro sono imbattuti e sembrano quasi imbattibili"), ma crede nelle possibilità dei suoi giocatori: "Farebbero qualsiasi cosa per vincere, ovvio che un conto è volerlo e un altro ottenerlo.Conteranno molto gli episodi". Maggio: "In settimana una tensione positiva"

    Walter Mazzarri riconosce alla Juventus il ruolo di favorita, ma nello stesso tempo ha piena fiducia nello stato di forma della squa squadra: "Ho visto i ragazzi che farebbero qualsiasi cosa per vincere domani. Ovvio che un conto è volerlo e un altro ottenerlo. Conteranno molto gli episodi. La Juve ha il morale alto e giocatori più esperti. Per noi è già un successo aver innescato questo esodo di tifosi, se succederà qualcosa di straordinario, sarebbe fantastico", spiega il tecnico dei partenopei. 

    "Non siamo favoriti: loro sono imbattuti, sembrano quasi imbattibili. Per spuntarla dovremmo giocare al massimo e sperare che tutti gli episodi ci siano favorevoli. Del Piero? Lui è un'insidia. Ha esperienza enorme, e può risolvere la gara con una giocata. Un elemento così in rosa dà anche più serenità al gruppo. Per quanto ci riguarda invece, ho l'impressione che la tanta pressione da parte dell'ambiente possa addirittura essere nociva. Bisogna essere adrenalinici, ma non tesi. Anche per questo penso che la Juventus sia favorita". Mazzarri è tornato sul campionato appena concluso: "Se non avessimo avuto Champions e Coppa Italia, forse avremmo avuto in campionato da 12 a 14 punti in più. Di sicuro non avremmo fatto meno punti dell'anno scorso. Comunque la finale di Coppa Italia è il coronamento di un grande triennio. Siamo contenti di esserci arrivati".

    Mazzarri entra nei dettagli tattici della gara: "Il fatto che la Juve giochi con il 'nostro' modulo (con la difesa a tre, ndr) dev'essere motivo d'orgoglio, anche perchè stanno cominciando ad adottarlo anche all'estero. Per me e per tutti è una grande soddisfazione. Vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante". Sulla formazione, Mazzarri non si sbilancia, in particolare su quello che è il vero nodo, il ballottaggio Pandev-Lavezzi: "Il Pocho in settimana ha lavorato bene. E' concentratissimo". Mazzarri infine ha rivolto un pensiero per l'attentato di Brindisi: "Inoltro le condoglianze ai genitori della ragazza uccisa. Sono veramente dispiaciuto. Mi stringo alle famiglie. Sono cose gravi e brutte".

    CHRISTIAN MAGGIO

    Insieme al tecnico, presente in conferenza stampa Christian Maggio: "Giocare una finale è uno stimolo ma anche una responsabilità. Cercheremo comunque di stare tranquilli, sereni, come in tante partite importanti giocate quest'anno. E cercheremo come sempre di fare il nostro gioco. In settimana c'è stata tensione positiva. Sappiamo che per noi, ma soprattutto per la città e per i tifosi è un appuntamento decisivo. Affrontiamo una grandissima squadra, ma siamo carichi". Che poi ha aggiunto: "A Torino in campionato (3-0 per la Juve, ndr) non abbiamo giocato da Napoli, e la Juve ha dimostrato di avere qualcosa in più a livello fisico. Ma anche noi abbiamo giocatori incredibili che possono fare la differenza. Sarà una bella partita. Ma indipendentemente da come finirà domani, la società vuole mettersi in mostra e farà ottime cose".


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