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  • Napoli, Mazzarri|: Rabbia di Pechino ancora da sbollire

    Napoli, Mazzarri|: Rabbia di Pechino ancora da sbollire

    • Vincenzo Vitiello

    Walter Mazzarri non riesce a dimenticare e ritorna sugli episodi accaduti a Pechino durante la partita di Supercoppa italiana tra la Juventus ed il Napoli. In particolare, il tecnico toscano nel corso di un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, mette in rilievo che l'arbitro ha usato due pesi e due misure nel momento in cui ha provveduto alle espulsioni dei giocatori del Napoli mentre, a parer suo, Lichtsteiner per tutto il match aveva insultato il guardalinee ed il quarto uomo:
    'Gli unici ad aver pagato per quella notte assurda siamo stati noi con tre espulsi -asserisce Mazzarri- Far finire quella partita 11 contro 9 non è stato giusto, non c’erano i presupposti perché l’arbitro mandasse fuori Pandev e Zuniga, quando Lichtsteiner per tutta la partita aveva insultato il guardalinee ed il quarto uomo senza subire un solo cartellino giallo'.

    A compensare la delusione per la gara di Pechino, vi è l'ottimo inizio di campionato del Napoli e la convocazione in Nazionale, da parte di Cesare Prandelli, di Lorenzo Insigne. Mazzarri, comunque, non assicura un posto da titolare al gioiellino azzurro e, tenendo ben presente le gerarchie della squadra, ritiene Pandev il titolare da affiancare a Cavani in attacco, almeno per il momento:
    'Insigne ritornerà in panchina? Innanzitutto, la Nazionale è un premio che ha avuto e vedremo quanto ci resterà. Lui sa bene che Pandev è un giocatore importante per la squadra, che è un nazionale da una vita, che ha vinto tutto con l’Inter e che prima dell’espulsione di Pechino, era il giocatore più in forma. Lorenzo, invece dovrà diventare un campione -conclude Mazzarri- Fermo restando, però, che se mi farà vincere più di Pandev, giocherà lui'.


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