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  • Napoli, nuovo incontro De Laurentiis-Gattuso a Capri: si parlerà in primis di cessioni

    Napoli, nuovo incontro De Laurentiis-Gattuso a Capri: si parlerà in primis di cessioni

    Tra sei giorni il Napoli tornerà nuovamente in campo per dare inizio alla stagione 2020/21. Ci sarà infatti il primo degli undici giorni di ritiro a Castel di Sangro. Ma Gattuso vuole arrivarci con le idee più chiare per quanto riguarda la rosa a sua disposizione. Tante le incognite soprattutto per quanto riguarda il mercato in uscita, ma anche per gli acquisti che ancora devono essere definiti.

    L'INCONTRO - Così per fare il punto sulla situazione ecco previsto un nuovo incontro tra il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, ed il tecnico calabrese. Con loro ci sarà anche il ds, Cristiano Giuntoli. Una settimana fa c'è stata una prima lunga chiacchierata a Capri e oggi avverrà lo stesso.

    L'ARGOMENTO CENTRALE - Come detto si discuterà principalmente di mercato. Il Napoli deve definire diverse cessioni, soprattutto nel reparto difensivo. A partire da Koulibaly, vicino al City, ma De Laurentiis deve ancora accettare l'offerta dall'Inghilterra. Va scoperto il futuro di Maksimovic, che si allontana sempre più dai colori azzurri per volare a Liverpool, sponda Everton, oppure nella nuova Roma di Friedkin. Per completare il reparto arretrato Ghoulam è vicino all'addio, mentre per Hysaj è ancora tutto in stand-by. Ancelotti continua a guardare in casa Napoli, con Allan che presto potrebbe fare le valigie destinazione Everton. In avanti c'è l'ormai escluso Milik, di cui è già arrivato il sostituto, ovvero Osimhen. Si parlerà di loro in uscita, ma andrà presa una decisione anche riguardo Meret, che vuole giocare da protagonista, cosa che a Napoli Gattuso non riesce a concedergli. Dopo aver discusso dei vari movimenti per le cessioni (da effettuare il prima possibile), sarà tempo di stringere per gli acquisti. In primis risistemando il reparto arretrato con Gabriel bloccato, ma ancora per poco, Reguilon come principale indiziato per la fascia mancina, Veretout che fa gola agli azzurri e soprattutto il dopo Callejon, con il duello Boga-Under sempre vivo.

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