E per un Jorginho che piange c’è un Insigne che ride: l’attaccante sarà il solo rappresentante del Napoli nell’Italia che dal 10 giugno parteciperà agli Europei di Francia. Anche per lui non era mancata qualche tribolazione, ma alla fine Conte ha scelto lui per completare il reparto offensivo. In una squadra che ha difficoltà a fare gol difficilmente si poteva rinunciare al contributo di Insigne: sa far gol, ma soprattutto risolvere situazioni spinose. A gara in corso, magari con un calcio di punizione o un tiro a giro. Per un Jorginho che esce c’è un Insigne che resta, sperando che proprio il napoletano possa essere l’uomo giusto per un Europeo da ricordare.
