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  • Pecchia a CM: 'Benitez maestro di vita. Tornerò ad allenare'

    Pecchia a CM: 'Benitez maestro di vita. Tornerò ad allenare'

    • Giovanni Scotto
    Fu soprannominato 'avvocatino' da Boskov ai tempi di Napoli. Laureato in giurisprudenza nonostante fosse un calciatore di Serie A, Fabio Pecchia è stato perno del Napoli e delle altre squadre in cui ha giocato. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo è rimasto col suo sorriso sempre uguale. Qualche esperienza in panchina, poi la grande occasione di fare il 'secondo' di Benitez nel Napoli. Aiutarlo ad ambientarsi nella realtà napoletana e ritrovare il feeling con l'Italia, che all'Inter forse non era nato. Oggi Pecchia è diventato il punto fermo del tecnico azzurro, che di rcente lo ha definito 'un grande amico', prima che un collaboratore. Calciomercato.com ha parlato con Pecchia di Napoli, di mercato, ma anche del suo futuro.

    Un mercato in fermento in attesa del prossimo colpo. Benitez cosa si aspetta?
    "Abbiamo già fatto un'operazione e siamo soddisfatti. Io mi trovo in stretto contatto con Benitez. Ci confrontiamo e l'intento è migliorare la rosa e raggiungere i nostri obiettivi".

    Che stagione è stata quella finita da poco?
    "La stagione per me è molto positiva. Non era semplice ripartire. Era vero che venivamo da grandi risultati, ma con un nuovo staff e un nuovo modulo non era semplice ripartire. È vero abbiamo commesso qualche errore, c'è stato qualche incidente di percorso che ha rallentato il nostro cammino. Però devo dire che c'è stata una bellissima esperienza europea e la vittoria della Coppa Italia. Abbiamo ancora margini di miglioramento e partiamo da una base solida".

    Koulibaly è arrivato. Ci sarà anche qualche grande acquisto?
    "Tutte le scelte che verranno fatte, saranno in base all'idea di gioco di Benitez. C'è un vantaggio rispetto all'anno passato, che il mister conosce molto di più l'ambiente e la rosa. Inoltre è molto più a suo agio con le dinamiche del calcio italiano. Questo sarà utile nella scelta dei giocatori".

    Rafa Benitez ti ha definito un amico....
    "Per me la crescita è stata esponenziale, sia umanamente che professionalmente. Stare vicino a lui è stato bello. Parlare con lui, di tutto, e non solo di calcio, ti fa crescere anche come persona. Sono felice delle belle parole che ha avuto per me: sono uno stimolo a fare ancora meglio e curare ogni particolare del mio lavoro. Voglio continuare a dare il mio contributo e stargli vicino".

    E pure si parla di te con un ritorno in panchina da allenatore...
    "Per il momento penso solo a preparare la prossima stagione. Il 10 luglio ripartiremo tutti insieme, e la mia esperienza continua col calcio Napoli".

    E se dovesse arrivare un progetto interessante?
    "Questa è una parola molto inflazionata. Mi fanno piacere certe voci ma sono legato al Napoli. Penso a stare vicino a Benitez per crescere e per dare il mio contributo alla squadra azzurra. Sicuramente un giorno tornerò ad allenare, questo è fuori dubbio. Benitez lo sa benissimo".

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