E la chiamavano Coppa dei Campioni. E invece va avanti lo scassatissimo Milan, capace di mantenere uno zero a zero che in altri tempi avrebbe fatto arrossire. Oggi il Cavaliere ne gioirà - lui paladino del Bel Giuoco - e menerà vanto dei suoi Baci e Abbracci. Per De Laurentiis piange il telefono colquale ha comunicato a lungo con Benitez, inutilmente.

Eppure può menar vanto di aver mostrato all'Italia e all'Europa un Napoli che se n'esce di scena avendo vinto, avendo collezionato dodici punti, avendo esibito non solo coraggio ma anche due gol di bella fattura firmati dai suoi pedatori più illustri, Higuain e Callejon.

Peccato. De Laurentiis ha incassato sportivamente la bocciatura. Che dovrà comunque servire: i rinforzi di gennaio non possono mancare. Con la Juve si può ancora competere. E l'occasione è a portata di mano: c'è da battere l'Inter, c'è da battere Mazzarri. Può essere davvero l'inizio di un altro torneo, non di consolazione: il Napoli di ieri sera può ancora sognare il tricolore.