Napoli, Quagliarella:| Ancora dubbi sul suo futuro
Da oggi tutti a Castelvolturno per le visite mediche di rito. Ci sarà anche il Pocho Lavezzi dopo aver smaltito la delusione per l'esclusione mondiale. Non ci sarà, invece, chi dal Mondiale sudafricano è tornato come un eroe popolare. È Fabio Quagliarella, il nuovo Masaniello, sempre più simbolo di una Napoli che cerca il riscatto attraverso il pallone. Fabio si sta gustando le meritate vacanze e si aggregherà al gruppo solo nella seconda settimana di ritiro, dal 19 luglio. Chissà se fino a quel giorno le sirene russe continueranno a suonare e a tentare il Napoli? Venticinque milioni di euro l'offerta del Rubin Kazan prima dell'inizio del Mondiale, soldi freschi che farebbero molto comodo al mercato azzurro.
Una cosa è certa: all'orizzonte ci sono ancora tanti dubbi sul futuro di Quaglia. Basta ricordare la dichiarazione fatta appena qualche giorno fa, dopo che il presidente De Laurentiis lo aveva messo nella lista dei non incedibili: 'Vorrei restare a Napoli ma tutto dipende dalla società', aveva detto il bomber di Castellammare nel corso della premiazione alla Provincia. Ci sarebbe però anche un retroscena dietro alle sue parole. Si racconta, infatti, di una telefonata di Fabio al diesse Bigon, nel corso dei Mondiali sudafricani: il bomber avrebbe reso noto l'intenzione di Alberto Gilardino di volersi trasferire a Napoli, rinunciando eventualmente anche ai diritti di immagine. Una telefonata amara, perché avrebbe portato l'attaccante stabiese a conoscenza del fatto di non essere incedibile per il Napoli.
(Leggo - Edizione Napoli)
