Il San Paolo non si tocca. Lo dice da tempo Aurelio De Laurentiis. Il presidente non ha intenzione di costruirne uno nuovo, se proprio fosse costretto, allora si trasferirebbe a Caserta. Naturalmente una cosa del genere non potrebbe mai succedere. Ed è per questo che il sindaco De Magistris è consapevole di dover rifare lo stadio di Fuorigrotta il prima possibile. A patto, però, che ci siano degli obiettivi comuni.

Tra sabato e domenica, intanto, sono attesi gli uomini di Platini al San Paolo per il sopralluogo finale. Se tutto non sarà a posto ci potrebbe anche essere una bocciatura e a quel punto veramente non si potrebbe più fare niente: il rischio di giocare la Champions a Palermo, di fatto, esiste. Però i lavori sono a buon punto e si spera che arrivi anche l’attestato di agibilità in modo tale da far tirare un sospiro di sollievo a De Laurentiis ma soprattutto ai tifosi che vanno allo stadio.