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  • Sarri: 'Un onore aver tenuto testa a Juve e Real Madrid. Regalo di compleanno di Mertens? Ce lo faccia lui' VIDEO

    Sarri: 'Un onore aver tenuto testa a Juve e Real Madrid. Regalo di compleanno di Mertens? Ce lo faccia lui' VIDEO

    Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato alla vigilia della partita in programma domani alle 18 al San Paolo con il Cagliari

    NAPOLI E ROMA - "Alla Roma non manca niente, hanno una media punti importantissima, e noi dobbiamo soltanto pensare a fare risultati e punti. Stop. Abbiamo sempre creduto nel secondo posto e ci crediamo ancora: dobbiamo soltanto fare più punti possibile. Gli obiettivi futuri? Non li conosco ancora, non ho parlato con il presidente, ma sicuramente arrivare secondi o terzi sarà meno importante con quattro posti Champions. Comunque, pensiamo a questo finale di stagione: dovrà essere di livello per raggiungere un traguardo storico. Due volte in Champions direttamente. Continuare a fare bene ci darebbe benzina e convinzione".
    IL CAGLIARI - "Il 5-0 dell'andata? Un problema. Saranno determinati, vorranno far vedere che quello non è stato un finale giusto. E' una partita complicata, con una squadra in salute e reduce da buoni risultati. Non dobbiamo sbagliare assolutamente nulla: serve innanzitutto umiltà. Senza la giusta umiltà non saremo in grado di superare le difficoltà. E poi servono cattiveria e determinazione: voglio una prestazione straordinaria sotto questo aspetto. Dovremo essere intelligenti e avere le giuste motivazioni: altrimenti non siamo pronti a diventare grandi".
    ​JUVE E REAL - "Vederle quasi in finale di Champions, e averle affrontate in due competizioni diverse, mi fa pensare che certe cose capitino una volta su un miliardo. Però abbiamo tenuto testa a queste grandissime squadre e ci dà la sensazione che stiamo crescendo". 

    NOI GRANDI - "Noi grandi? Per la nostra dimensione penso di sì: credo che questo sia uno dei cicli più interessanti e appaganti della storia del Napoli. Non siamo ancora a livello mondiale, però".

    TOTTI E L 10 - "Non ho ancora sentito dire che si ritira... A questi grandi campioni, comunque, va dato il giusto tributo, ma ritirare la maglia numero 10 in una squadra mi piace un po' meno: significa togliere i sogni alle generazioni future. Magari farei un ritiro temporaneo e dare la possibilità al Totti futuro di indossarla".  

    HAMSIK - "Il dottore mi ha detto che non ci sono grandissimi rischivediamo tra oggi e domani le risposte del ragazzo e decideremo se mandarlo dentro oppure no".

    MERTENS - "Domani fa 30 anni? Bene, il primo regalo però deve farcelo lui. Con la partita. E' la partita con il Cagliari l'evento clou, e poi dopo faremo la festa giusta: fino alle 9 di domani sera del suo compleanno non m'importa assolutamente nulla e dovrà essere così anche per lui".  

    LA FORMAZIONE - "Al posto di Koulibaly non ho ancora deciso chi schierare. Tonelli è un po' indietro di condizione, mentre Maksimovic e Chiriches stanno entrambi bene. Decideremo domani: sono soluzioni di pari livello. Strinic o Ghoulam? Hanno fatto discretamente bene entrambi in partita. In regia teoricamente sembra una partita più adatta a Jorginho, ma poi dipende dal modulo del Cagliari. Non ho ancora deciso nulla, comunque, e sono anche un po' preoccupato di sbagliare: stanno tutti bene... Potrei tirare a sorte!". 

    ROG E ZIELINZKI - "E' cresciuto tantissimo ed è pronto per giocare. Al posto di Callejon? Altre soluzioni per lui sono fattibili soltanto in alcuni casì. Non può giocare a campo chiuso: ha un futuro da grande centrocampistaZielinski? Potenziale fuoriclasse se cresce un attimino sotto il profilo della convinzione". 


     

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