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  • Napoli, Spalletti: '2-3 cambi con l'Ajax. Oggi la vigilia di Natale, possiamo chiudere il passaggio del turno...' VIDEO

    Napoli, Spalletti: '2-3 cambi con l'Ajax. Oggi la vigilia di Natale, possiamo chiudere il passaggio del turno...' VIDEO

    • Giovanni Annunziata
    Il Napoli domani sera sarà impegnato alla Johan Cruijff Arena per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Di fronte ci sarà l'Ajax e Luciano Spalletti presenta così la prestigiosa sfida in conferenza stampa: 



    MERET - "Cosa è cambiato? Ora lo faccio giocare, questo è cambiato".

    LA SFIDA - "A me sembra che Schreider stia facendo un ottimo lavoro. Ci assomigliamo come tipo di squadra, entrambe amiamo andare a giocare palla a terra, in velocità, costruire dal basso. Loro hanno anche l'alternativa di questo gioco subito lungo, avendo giocatori di impatto davanti a livello fisico gli si può scaraventare palla addosso. Noi spesso dobbiamo creare un'alternativa al modo di attaccare. Sarà una sfida emozionante, in uno stadio magnifico contro un club fantastico. Riusciremo a diventare grandi soltanto facendo grandi partite. Vogliamo provare a fare questo".

    TIPO DI PARTITA - "Un punto per passare il turno? Lei cerca di distrarci. L'etica del lavoro, di entrare in campo partita dopo partita ti dà una personalità, una convinzione di essere forte. Non si possono fare delle partite in cui ci si nasconde perché forse ci può essere un vantaggio. No, si va forte addosso perché di fronte l'Ajax sa costruire bene e si cercherà di togliergli lo spazio per fare le giocate. Noi facciamo il nostro calcio, che sta cambiando anche in Italia e molte squadre stanno andando bene".

    CAMBI DI FORMAZIONE - "Abbiamo a disposizione una rosa di calciatori che assomiglia a una rosa del Napoli. Per essere calciatori del Napoli si deve essere di un certo livello. Può essere che domani altri 2-3 titolari giochino al posto di altri 2-3 titolari. Quando si ha a disposizione un allenamento solo per giocare una partita ci prendiamo tutto il tempo per pensare, valutare con staff e medici di quelle che possono essere le situazioni individuali dei calciatori".

    I DUE STADI - "È bellissimo venire a giocare in uno stadio fantastico come questo, così come è bellissimo portarsi dietro la storia del nostro stadio. Bisogna essere di quel livello lì per nutrire sogni di prestazioni e di grandi vittorie. L'altra volta ho detto che per me la vigilia di Champions è come il giorno prima di Natale. È così anche oggi. Vogliamo essere all'altezza di giocare un calcio degno dei nomi di questi due stadi".

    COSA MIGLIORARE - "Vogliamo andare sempre avanti, creare spiragli per fare ancora meglio. Dobbiamo essere quelli che in tutti gli allenamenti portano dietro un'etica professionale corretta e si mette in pratica ciò che si prepara. Se vieni qui e ti adagi su quello che potrebbe essere nelle indecisioni potrebbe non finire bene".

    L'ENTUSIASMO - "Schreider ha un po' esagerato nei complimenti. Noi non modificheremo il nostro atteggiamento che ci ha portato a giocare queste partite qui. Ci siamo costruiti sulla pelle questa opportunità e ci mancava giocare queste partite. L'ambiente lo scorso anno ci ha ricordato che noi dobbiamo stare qui, in queste gare. Domani sera non ci saranno cervelli distratti in campo".

    PASSI IN AVANTI - "Dovremo come sempre spingere forte su ogni pallone senza il rischio di arrivare all'incoscienza. Bisogna essere coscienti, bravi a interpretare la partita, si va forte addosso all'avversario e ricomposizioni veloci perché la linea difensiva e le distanze di squadra devono essere le stesse. Il nostro meglio lo vogliamo guadagnare sul campo, partita dopo partita. Si possono fare altri step in avanti e ci deve essere la volontà di crederci e di andare a guadagnarlo partita dopo partita".

    PASSAGGIO DEL TURNO - "Se saremo straordinari si potrà chiudere anche in queste due partite contro l'Ajax, però di fronte c'è un avversario con giocatori forti come noi. Forse più esperienza internazionale, in Champions League. Altrettanto determinati a far parlare del nome che portano sulle maglie come noi".

    LOZANO - "Per noi è un giocatore fondamentale e quando ha giocato ha fatto vedere di avere qualità e caratteristiche che possono aiutare e dare sbocchi alla squadra. Come detto in precedenza ho una squadra di livello, altri calciatori altrettanto bravi. Qualche volta ci può stare di dover fare il titolare per un minutaggio inferiore rispetto alla gara totale. Diventa fondamentale quando si entra in campo non per sostituire un compagno ma per dare conoscenze nuove alla squadra per poter prenderci vantaggi e benefici a livello di squadra e lui lo può fare".

    L'AJAX - "Ho guardato l'Ajax attuale, che gioca un calcio attuale, moderno, come vuole la tradizione del club, come vuole un pubblico esigente come quello di Amsterdam. Bisogna essere bravi per riuscire a portare il discorso dove lo vogliamo portare noi. Loro hanno la possibilità di costruire dal basso con una pallata forte su calciatori tecnici e fisici davanti. Come diceva Meret dobbiamo avere le antenne dritte, essere svegli e aspettarci di tutto. In Champions League dei palloni vanno a morire in delle zone del campo e con un solo calcio te li ritrovi da un'altra parte. Questa continuità di essere pronti che farà la differenza".

    DI LORENZO - "Più di un calciatore ha fatto un minutaggio importante e loro sono monitorati vedendo se il recupero è stato fatto bene e se sono pronti per la partita successiva. Di Lorenzo assomiglia a un robot perché lui anche quando fa l'allenamento dopo la gara ci manda dei segnali bene precisi sulla sua condizione. Lui non abbassa mai l'attenzione, non ha mai parole differenti da un leader di squadra. È uno di quei calciatori di cui un allenatore fa a meno malvolentieri. Zanoli è un calciatore moderno dal punto di vista di gioventù, ha forza e corsa. Ho piena fiducia in lui e quando avrò bisogno di lui non ci saranno problemi nel farlo giocare al posto di un colosso come Di Lorenzo, professione capitano".

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