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  • Napoli-Verona: Il doppio ex Iezzo: 'Gabbiadini non è un vice Higuain'

    Napoli-Verona: Il doppio ex Iezzo: 'Gabbiadini non è un vice Higuain'

    • G.S.

    Fino a 26 anni, ha aspettato la chiamata di una squadra che gli desse fiducia, finché non è approdato a Catania. Ma prima di unirsi agli etnei, Gennaro Iezzo ha giocato per due anni con l’Hellas Verona. Un’esperienza, questa, che in pochi ricordano, a differenza delle sue sei stagioni in azzurro, diventando uno dei rari profeti in patria con la maglia del Napoli. Il “Roma” ha intervistato l’ex portiere parlando del momento della squadra, la pesante squalifica a Gonzalo Higuain e quest’ultima parte di stagione.

    L’argomento della settimana sono le quattro giornate comminate all’attaccante argentino. E’ un provvedimento giusto?

    “La squalifica è corretta, senza dubbio: Higuain non ha avuto un buon atteggiamento nei confronti dell’arbitro e andava sanzionato. Ma ritengo che sia eccessiva, specialmente in considerazione del fatto che diversi giocatori hanno molta più libertà da questo punto di vista, senza incappare in alcuna sanzione”.

    In pratica, sostiene che esistano metri di giudizio che cambiano a seconda del giocatore e della squadra. E’ corretto?
    “Sì, e ci sono sempre state queste situazioni; già quando ero a Cagliari (dal 2003 al 2005, ndr) c’erano giocatori che potevano dire qualsiasi cosa all’arbitro, mentre altri venivano subito redarguiti alla minima protesta. Esiste una sudditanza, è inutile negarlo. Ma adesso bisogna prendere dei provvedimenti seri per cambiare lo stato di cose attuale, altrimenti il calcio cadrà nell’oblio. Sarebbe un peccato rovinare lo sport più bello del mondo”.

    Senza Higuain, toccherà a Gabbiadini guidare l’attacco del Napoli. Riuscirà a sostituirlo con efficacia?

    “Da tifoso, mi auguro di sì. Purtroppo Manolo gioca fuori ruolo: è una seconda punta, che Sarri adatta a prima. Ma c’è bisogno di lui, la Roma sta andando troppo forte e agli azzurri servono i suoi colpi per tenerla lontana”.

    Dopo Udine, lo scudetto sarebbe un miracolo. Dopo la squalifica di Higuain, però, potrebbe essere in discussione anche il secondo posto.
    “Il Napoli può farcela. L’importante è superare Udine e recuperare dal punto di vista mentale, per guardare avanti, perché non si può sbagliare più. Contro Roma e Inter ci si gioca tutto, perché credo che contro le altre squadre, gli azzurri possano avere agevolmente la meglio degli avversari”.


     


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