Si sente in lontananza ancora l'urlo dei tifosi del Napoli dopo il gol di Lavezzi a Cagliari, e questo grido non ha nessuna intenzione di scomparire, anzi... Domenica sera potrebbe accadere qualcosa di storico. Per scaramanzia bisognerebbe non scrivere quella specifica frase che si riferisce alla classifica, ma è comunque doveroso analizzare quanto il calendario abbia giocato con il destino facendo affrontare le prime sei una contro l'altra. Questo significa che quasi chiunque (Juve e Roma no, ma possono fare un bel balzo in avanti) può trovarsi primo, e tra questi c'è anche il Napoli. Sembra avvicinarsi la notte di Capodanno, dove tutto può accadere e ciascuno promette di essere migliore se il destino gli farà avverare un sogno... Non tutti si erano immediatamente resi conto di ciò che questo weekend 'stava preparando', poi sono rimasti a bocca aperta e con gli occhi spalancati quando sono andati a leggere nel dettaglio le sfide in programma.

E' come se la sorte in realtà già sapesse come sarebbe iniziata questa stagione e quali sarebbero state le squadra in vetta, e poi avesse deciso di farle sfidare per iniziare a decidere la vincitrice. E' presto, certo, ma uscire da questo groviglio di incroci in testa sarebbe qualcosa di incredibile. Perché è vero che siamo ancora agli inizi, ma non siamo proprio alle prime giornate, dove capita di vedere in vetta anche squadre che sicuramente caleranno con il tempo. Qui si tratta di ben altro: ritrovarsi lassù domenica sera potrebbe dare una spinta determinante, e chi ci riuscirà e rendere ancora più spettacolare questo campionato. Potrebbero, addirittura, essercene tre lì in avanti. Il Napoli ha il dovere di provarci: partirà per Roma con un bagaglio ricco di sogni e speranze, e cercherà di tornare in riva al Golfo solo con delle certezze, in attesa del risultato del derby milanese della sera. Se il Napoli dovesse battere i biancocelesti, è facile immaginare che tutti i supporters campani saranno pronti a seguire il derby tifando Inter.

Contro la Lazio dell'ex Reja (forse potrà parlare con Mazzarri e raccontargli il vero perchè di quel crollo improvviso di un paio di anni fa, per non far ripetere quell'errore) ci sarà un po' di emozione. Un ritorno al passato particolarmente sentito, visto che vale una fetta di scudetto. Le prime sei in classifica ci credono, sono tutte potenziali vincitrici, e vedere gli azzurri lì in mezzo sta facendo aumentare di giorno in giorno il volume di quell'urlo... Bisognerà tenere in piedi questa classifica e ritrovarsi lassù a gennaio, per poi fare un paio di acquisti di qualità, pronti a spingere ancora fino al termine della stagione. Tornare a parlare di 's......o' a Napoli significa che sta accadendo qualcosa di grande. Significa che è nato un gruppo straordinario, compatto, pronto a lottare insieme al suo tecnico, a sacrificarsi e a mostrare anche molte giocate spettacolari.

Bisogna dirlo: questo campionato non è bellissimo dal punto di vista tecnico. Ma compensa questa mancanza diventando meraviglioso dal punto di vista emotivo: l'equilibrio che c'è sta rendendo tutto quasi magico, e i partenopei fanno parte di questa favola che ha il potere di trasformare un club 'normale' in un un club di campioni. E' l'attacco azzurro, insieme a Mazzarri, ad aver materialmente fatto tutto questo. Sono Cavani e Lavezzi i due che stanno realmente spingendo la squadra con le loro corse (in particolare il Pocho) e i gol cinici sotto porta (Cavani). E' doveroso crederci, e tutta la città sarà al fianco degli azzurri domenica. Perchè tutto è possibile.