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  • Napolimania: Campioni d'inverno, ora dove sono i gufi? Il palazzo spinge la Juve, occhio all'arbitro...

    Napolimania: Campioni d'inverno, ora dove sono i gufi? Il palazzo spinge la Juve, occhio all'arbitro...

    • Salvatore Caiazza
    Dal campionato riaperto a campioni d'inverno il passo è stato breve. Sono passati quattro giorni dalla sconfitta del Napoli al Meazza e tutto è tornato come prima. Non è che il titolo del girone d'andata servi a qualcosa ma a quanto pare il “de profundis” degli azzurri si è trasferito come di incanto in casa di Inter e Milan.

    Entrambe le formazioni meneghine, infatti, non hanno fatto il bis: il Diavolo è scivolato a -7 in compagnia della Juventus, i nerazzurri addirittura a -10. Ops. E cosa è potuto succedere in così breve tempo?. E dire che quel gol di Dzeko aveva fatto godere gran parte del popolo pallonaro perché finalmente Spalletti e i suoi ragazzi avevano perso la prima partita di campionato. Vai a pensare poi che Monza e Roma non mollano nella seconda giornata del 2023 e nei minuti di recupero fanno la frittata. Simone Inzaghi se l'è presa con l'arbitro Sacchi. Il povero Pioli non ha potuto fare la stessa cosa visto che i rossoneri, dopo 80 minuti di un calcio normale, si sono suicidati e si sono fatti riprendere dai giallorossi su calci da fermo.

    È scappato di nuovo il Napoli. Con la Samp non è stato facile vincere ma neanche difficile. Il rigore sbagliato da Politano avrebbe potuto deprimere i partenopei. Ma non è successo. A rompere il ghiaccio è stato il solito Osimhen che con una zampata ha beffato Audero. Poi tanto possesso palla e la ciliegina di Elmas sempre dagli undici metri. Risultato 0-2 e tutto come prima. I gufi stavolta non hanno funzionato.

    Speravano in tanti che Di Lorenzo e compagni si potessero fermare di nuovo. In modo tale da spingere mediaticamente sempre più su la Signora. Serviva almeno un pareggio ai lacchè della Juve per caricare l'incontro di venerdì al Maradona. Già adesso Allegri è da scudetto secondo gli esperti, figurarsi se il Napoli non avesse vinto. Con gli eventuali 5 punti di distacco il -2 sarebbe stato facilmente alla portata. D'altronde anche per il Milan si era fatta una tabella. I rossoneri avrebbero dovuto agganciare la capolista nel giro di un paio di partite. Ed, invece, al momento non è così.

    Va detto che fino ad oggi, pur giocando male e vincendo a muso corto, i bianconeri sono stati i più continui. Si sa che Allegri non è un esteta. Bada al sodo. E anche contro il Napoli proverà a rimanere molto accorto per poi trovare eventualmente qualche colpo a sorpresa. Magari nei minuti finali così come è capitato con Cremonese e Udinese negli ultimi due incontri. Toccherà a Spallettone, dunque, trovare le giuste armi per allontanare di nuovo Madama. Sarà fondamentale non perdere ma un successo è nelle corde di un gruppo che sembra aver ritrovato la strada maestra. Quella che potrebbe portare al grande sogno scudetto. Sarà un grande evento al Maradona. Da tutto esaurito. In 50mila spingeranno Osimhen e compagni alla vittoria. Sperando in un arbitraggio all'altezza della situazione.    

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