Napolimania: cancellata la vergogna, non l'onta razzismo subita dai campani
LE VOCI CONTRO - Questo disastro partorito, credo, da qualche mente già bacata e resa vuota pneumatica dalla necessità delle ferie, ha sollevato un'onda di sdegno fortissima: per fortuna, proveniente non solo da Napoli. Sono felice che c'è un'Italia che ancora si indigna, che non si piega a logiche di potere e di pensiero unico, che ancora spera in un futuro migliore, soprattutto dal punto di vista culturale. Quando l'onda è così forte, quando la Questura di Torino ti mette con le spalle al muro, non puoi che fare un passo indietro, cercando motivazioni e giustificazioni che non meritano d'esser approfondite né ovviamente apprezzate. La caduta è stata pesante: la speranza è che rialzandosi, chi di dovere abbia imparato la lezione.