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  • Napolimania:| Mazzarri ha un piano B

    Napolimania:| Mazzarri ha un piano B

    Due sconfitte nelle gare clou: è andata male. I due match cruciali per il Napoli si sono conclusi con zero punti e un passivo di sei gol (uno solo realizzato). Gli azzurri hanno perso contro Juventus e Lazio, ma non solo: hanno incassato delle sconfitte pesanti. Nessuna attenuante in Piemonte, qualcuna all'Olimpico. Chi prima di queste due partite parlava di gare decisive, adesso dovrebbe ammettere che i partenopei si sono complicati parecchio la vita. Cosa che può essere vera, ma in realtà queste due gare seppur importanti non hanno ancora deciso nulla. Gli scontri diretti possono essere delicati, soprattutto per chi è davanti, ma se in casa azzurra c'era qualcuno che aveva messo le mani avanti era proprio Walter Mazzarri: 'Sono due partite importanti, sicuramente - aveva detto alla vigilia di questo doppio confronto -, ma dopo ci saranno altre sette partite in cui tutto può succedere'. L'allenatore partenopeo ci vede lungo, e in queste parole dette in tempi non sospetti si intravede la sua strategia.

    Perdere contro Juventus e Lazio, seppur a malincuore, ci può stare. Ma mentre i bianconeri viaggiano verso un clamoroso scudetto, la Lazio è squadra che di punti può perderne eccome. Per non parlare dell'Udinese. Discontinua, imprevedibile e uterina la compagine allenata da Reja. Più molle e meno abituata a rincorrere la formazione di Guidolin. Dietro c'è un Napoli che non dovrà fallire i prossimi tre incontri: Atalanta, già domani sera, Lecce e Novara. Questa volta non ci possono essere scuse, bisogna arrivare alla 35ª giornata nel migliore dei modi. Perchè? Si giocherà Roma-Napoli di sabato, e il giorno seguente ci sarà Udinese-Lazio. Lo scorso anno i biancocelesti proprio in questa partita persero la Champions, a favore dei bianconeri. Nella scorsa stagione i posti erano quattro, questa volta ce ne sono tre. Il Napoli non dovrà mollare nulla, e se arriverà bene alla partita contro la squadra di Luis Enrique potrà ritrovarsi inaspettatamente vicina al terzo posto, per poi giocarsi tutto nelle ultime giornate di campionato. Il guaio, certamente, è che non dipende ormai solo dal Napoli: ma se si riuscirà a fare un mezzo miracolo nelle prossime tre gare, tutto si riapre. Questo in sintesi il pensiero che Mazzarri avrà trasmesso alla sua squadra in allenamento.

    Bisogna, però, fare i conti con l'amara realtà: gli azzurri hanno la seconda peggior classifica rispetto allo scorso anno (peggio ha fatto soltanto l'Inter), e con il tecnico toscano alla guida sono sempre andati in calo nei finali di stagione. La benzina che era stata immessa nel motore Napoli è andata via via finendo, e soprattutto bisogna fare i conti con i contraccolpi psicologici: mai per il Napoli due sconfitte consecutive in questa stagione. Se poi queste arrivano da Juventus e Lazio, la botta morale può essere non indifferente. Per questo motivo andare in campo già a partire da domani contro l'Atalanta è positivo. Gli azzurri possono ancora riuscire a fare i punti che servono per centrare questo terzo posto. Lo dice l'ipotetica tabella delle prossime partite degli azzurri, ma anche le qualità e le risorse insperate che questa squadra spesso e volentieri riesce a trovare. Lo dice anche la mediocrità di questo campionato, dove al terzo posto c'è una squadra inaffidabile come la Lazio e poi un'Udinese che spesso si 'dimentica' di essereuna delle migliori accreditate all'Europa. E se tutto dovesse mancare, sempre all'Olimpico, il 20 maggio, ci sarà l'occasione del riscatto: la Coppa Italia che potrebbe salvare la stagione.

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