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  • Napolimania: col Toro vittoria 'modello Sarri'. Juve e Milan in Europa League, sai che risate...

    Napolimania: col Toro vittoria 'modello Sarri'. Juve e Milan in Europa League, sai che risate...

    • Salvatore Caiazza
    Canta Napoli in Serie A. Vola la squadra di Gennaro Gattuso a dispetto di chi lo voleva fuori da Castel Volturno qualche mese fa. Ha ridato lustro al gruppo partenopeo il tecnico calabrese. E ad un campionato dove chi voleva rimediare ai propri fallimenti economici con la Super Lega rischia di trovarsi fuori dai primi quattro posti in classifica. I tre punti conquistati col Torino dopo una grande prestazione hanno permesso ad Insigne e compagni di agganciare a quota 66 Juventus e Milan. Stanno andando a rilento i due club “carbonari”. La Signora ha pareggiato in casa della Fiorentina mentre il Diavolo ha perso la seconda gara consecutiva. Beh, sarà contento Andrea Agnelli che la prossima Champions League neanche la voleva giocare visto che assieme ad altri undici presidenti stava organizzando un torneo proprio con i soldi di JP Morgan.

    Poi però è saltato tutto e adesso la grande Europa diventa fondamentale per il prossimo anno. Non solo per il lustro ma anche per racimolare un po' di soldini che di sicuro non risolveranno la crisi finanziaria causata dal Covid ma anche dal flop Cristiano Ronaldo. Molte società della Lega di A si aspettano delle sanzioni nei confronti di chi ha guardato solo ai propri interessi. Di chi voleva risollevarsi dal possibile crac senza pensare alla vera anima del calcio. Ma l'impressione è che come sempre finirà tutto a tarallucci e vino. Di certo, però, il patron degli ultimi nove tricolori non ci ha fatto una bella figura. Ceferin, presidente della Uefa, ha cancellato il suo numero dalla rubrica del cellulare. Non lo vuole sentire neanche nominare. Le rivoluzioni si possono fare ma non in quel modo. Dimostrando amicizia fraterna per poi tramare alle spalle con altre big in affanno con i bilanci. Piano piano si sono ritirati tutti dal progetto e i vari allenatori hanno prese le distanze. L'unico a stare fuori dal coro è stato Pirlo. Ma non avevamo dubbi...

    Corre, dunque, il Napoli. E lo fa giocando un grande calcio. Modello Sarri se così si può dire. Il primo tempo della partita con il Toro è stato uno spot per l'estetica della pedata. Pressing alto, passaggi di prima, movimenti sincronizzati e gol. Peccato per i pali (interni) di Politano ed Insigne altrimenti a quest'ora il bottino sarebbe stato ancora più copioso. Non appena Gattuso ha recuperato tutti i suoi uomini è cominciato un altro campionato. C'è il rammarico per le tante assenze altrimenti a quest'ora l'Inter avrebbe avuto gli azzurri come unici concorrenti per lo scudetto. Ben venticinque i punti incassati in undici partite tra marzo e aprile. E adesso che comincia anche il “Maggio dei Monumenti” ci sarà da divertirsi. Il calendario potrebbe dare una mano ai partenopei ma Ringhio non è di questa opinione. Mai come adesso non bisogna fidarsi di nessuno e rischiare veramente il meno possibile. Specialmente domenica prossima al Maradona contro il Cagliari. C'è la sensazione che il Napoli possa fare filotto fino al 23 maggio ma nel pallone nulla è scritto. Va giocata una partita per volta. Al momento per la classifica avulsa il Napoli è terzo in classifica. Fosse finito il campionato ad uscire dai giochi sarebbe stato il Milan. Ma attenzione alla Lazio che arriva dalle retrovie perché potrebbe far fuori anche la Juventus. E a quel punto due delle tre squadre che volevano scappare in Super Lega giocherebbero l'Europa League. Sai che risate...  

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