Non è stata una settimana del tutto tranquilla per Rafa Benitez. Il suo Napoli ha potuto tirare il fiato, ma il fatto che qualche giocatore non sia partito per le gare internazionali ancora non ha dato le risposte che il tecnico spagnolo si aspettava. All’inizio di questi quasi 15 giorni di sosta gli infortunati Higuain, Albiol, Maggio e Zuniga non sono partiti per le rispettive nazionali. Ad essi si è aggiunto Marek Hamsik, che non ha risposto alla convocazione per motivi di opportunità. (La Slovacchia non si è qualificata ai Mondiali e lui aveva qualche fastidio fisico da smaltire). Per gli altri, invece, la permanenza in Italia era strategica e votata al recupero dai problemi fisici. È filato tutto liscio con Maggio (che aveva una tabella già fissata dopo l’intervento al menisco che è stata rispettata in pieno), e anche Higuain sembra essersi ripreso dal fastidio muscolare. Qualcosa non va, invece, per Zuniga, mentre Albiol migliora.

Le condizioni del colombiano sembrano le più problematiche, visto che ha un problema al ginocchio, ma anche lo spagnolo sta destando qualche preoccupazione. Ad oggi il suo rientro in gruppo è previsto ma non certo: il problema muscolare persiste, ma il medico vorrebbe rischiarlo. Tuttavia c’è il rischio che la contrattura possa aggravarsi e diventare qualcosa di più serio. Benitez è della stessa idea, e fermo restando la fiducia nel suo recupero rimane intatta, il tecnico spagnolo sta cominciando a prendere le prime contromisure: Britos a sinistra è sicuro del posto, ed eventualmente serve il sostituto di Albiol qualora non dovesse farcela. Dietro l’ex Real Madrid le gerarchie praticamente non ci sono. Sembrava fosse Cannavaro il suo vice, ma col Livorno Benitez ha preferito schierare Fernandez, che ha giocato una buona partita. Quindi è lecito immaginare che i due vadano messi alla pari: però l’argentino tornerà per ultimo in Italia dopo il doppio impegno con l’albiceleste.

Troppo tardi se si considera che venerdì già si andrà in campo (e la partenza per Roma sarà giovedì pomeriggio). Ecco perché chi spera è proprio Paolo Cannavaro: il capitano sta vivendo un periodo difficile, perché aver perso il posto da titolare (che con Mazzarri era inamovibile) gli ha fatto perdere un po’ di sicurezza e di tranquillità. Non sono mancate le solite critiche eccessive, con tanto di qualche strascico polemico. Rafa Benitez, però, ha sempre messo acqua sul fuoco ribadendo l’importanza del capitano: 'Abbiamo tanti ottimi difensori', ha detto Rafa a più riprese, citando tutti gli elementi a sua disposizione. Ma Cannavaro non è un azzurro qualsiasi e a Roma potrebbe avere una chance per il riscatto.

Eppure dovrebbe giocare un Albiol incerottato, segno che in difesa forse c'è qualcosa che non va. C’è chi pensa che il capitano possa contendere anche il posto a Britos, visto che Benitez utilizza un destro a sinistra (se necessario) e quindi l’ex Parma e Verona può seriamente candidarsi a riprendersi il posto, magari al posto dell’uruguaiano che pure lui non ha mancato di offrire qualche prestazione incerta, al di là della rete segnata a San Siro. Per ora l'allenatore spagnolo incrocia le dita.