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  • Napolimania:| Senza ingaggi, dove vai?

    Napolimania:| Senza ingaggi, dove vai?

    Se gli ingaggi fanno i successi, la classifica stilata da Espn Magazine e Sporting Intelligence può svelare molte cose. A Napoli si parla molto del 'salary cap' e di come questo può condizionare le ambizioni degli azzurri. È risaputo che il club partenopeo ha un tetto ingaggi non di certo tra i più alti d'Europa, e infatti è il 176esimo team sportivo al mondo sotto questo punto di vista, stando al dato che arriva dalla ricerca realizzata negli Stati Uniti, che vede coinvolte tutte le squadre del pianeta, di ogni disciplina. Essendo contemplati anche gli altri sport i dati potrebbero essere troppo dispersivi, ma alla fine il calcio sembra avere la meglio sulle altre discipline di squadra.

    Ai vertici troviamo Barcellona, Real Madrid, Manchester City e Chelsea, seguite al quinto posto dai Los Angeles Lakers, team della Nba. Completano la 'Top Ten', in rigoroso ordine di spesa per ingaggi, i New York Yankees (baseball), il Milan, il Bayern Monaco, i Philadelphia Phillies (baseball) e l'Inter. Bisogna scorrere parecchio la classifica per andare a trovare il Napoli, e precisamente - come detto - bisogna scendere fino al 176° posto, grazie ad un monte ingaggi totale di circa 32 milioni e 800mila euro. Gli azzurri risultano essere l'ottava squadra italiana (alle spalle delle due milanesi, la Juventus, le due romane, Fiorentina e Genoa), seguiti addirittura dalla Sampdoria, che milita nel campionato di serie B.

    Troppo poco? Forse. O almeno dipende a che tipo di politica vuole attuare la società di De Laurentiis. Prendere i cosiddetti top player richiede ingaggi pesanti, sicuramente non meno di 3,5 milioni di euro. Ma ad oggi il tetto salariale del Napoli è di due milioni di euro, che possono salire di poco grazie ai vari bonus. Anche rispetto ad altri club italiani, come Fiorentina e Genoa che hanno fatto campionati molto negativi, il Napoli ha stipendi più bassi (ovviamente calcolando la media generale). Quindi il fatto di conciliare risultati piuttosto importanti (Europa League, finale di Coppa Italia e ottavi di Champions) è un grande merito per la società. Il vero problema è il famoso salto di qualità: si vorrà continuare su questa strada oppure si alzerà il tetto ingaggi per prendere giocatori decisivi, come ha fatto la Juventus?

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