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  • Napolimania:| Ehi Vargas, ci sei anche tu

    Napolimania:| Ehi Vargas, ci sei anche tu

    Scacciato un altro fantasma: il treno sul quale è salito Edu Vargas è partito con nove mesi di ritardo, sul binario numero 3. Meglio tardi che mai, è il facile detto che si accosta alla serata magica di Edu Vargas. Solo applausi per il cileno, che finalmente dimostra di essere il forte attaccante che il Napoli acquistò lo scorso gennaio dall'Universidad de Chile. Se questa tripletta l'avesse messa a segno nella gara di Coppa Italia col Cesena, dove esordì, sarebbe stato un putiferio. Vargas sarebbe stato considerato un vero e proprio fenomeno: titoli e copertine si sarebbero sprecati. Così non fu, e il cileno triste ha sofferto un lungo e travagliato adattamento, che lo ha visto partire sempre dalla panchina (tranne qualche amichevole estiva), ma soprattutto con il traumatico score di zero gol segnati (neanche nei test estivi), ma soltanto qualche assist. La tenacia del cileno, però, ha pagato: messo sulla graticola in estate, ha di fatto rifiutato la cessione, chiedendo di rimanere e dando una scossa anche a Mazzarri che aveva già deciso di fare di tutto per rilanciarlo.

    Il 'piano Europa League' ha funzionato: la coppia Insigne-Vargas ha fatto quello che doveva, e anzi il cileno è stato straripante, avido di gol. Una tripletta nella seconda partita da titolare, con reti tutte simili e di pregevole fattura, nonostante il portiere dell'AIK ci abbia messo del suo. Di certo la formazione svedese non era una corazzata, dunque c'erano le condizioni ideali per mettere Edu in condizione di spezzare la maledizione e farsi finalmente 'battezzare' dal gol. Tre sono meglio di uno, e pure di due, naturalmente. E si spera che ora il destino del cileno possa essere finalmente più sereno. Tanta umiltà e basso profilo, ma l'attaccante lancia un messaggio preciso: 'Non ho nessuna rivalsa per aver giocato poco finora. Sono solo contento di aver aiutato la squadra a vincere. La stagione è lunga e ci saranno le opportunità per tutti di mettersi in mostra'.

    Con Edu Vargas hanno festeggiato anche i giornalisti cileni che stanno seguendo il giocatore per un reportage, i quali hanno assistito al match con l'AIK e forse non si aspettavano questa tripletta. Si esulta anche in Cile: l'attaccante ha parlato con la tv del suo Paese dicendosi entusiasta di questo 'hat trick' che finalmente potrebbe cambiare il suo destino. Al San Paolo in tribuna c'era l'inseparabile amico Sergio (che come lui non parla una parola d'italiano), che ha annunciato che avrebbe trascorso la serata con Edu per scacciare definitivamente i fantasmi. Proprio ciò che Vargas non vuole essere per il Napoli: piuttosto, un grande attaccante. Ora toccherà a Mazzarri gestire questo ritrovato bomber: con Insigne, ieri a secco, il tecnico ha a disposizione quattro elementi notevoli nel reparto offensivo. Staremo a vedere se per rivedere il cileno dovremo aspettare il ritorno in Europa League sul campo del Psv Eindhoven, oppure attendere che il campionato possa offrire qualche opportunità. Di certo, Vargas ora sgomita con Insigne per erigersi a prima alternativa al duo di titolari Pandev e Cavani.

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