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  • Napolimania: le prime grane di Sarri

    Napolimania: le prime grane di Sarri

    Insigne è un titolare, ma la sua polemica dopo il cambio spiega chiaramente i malumori di chi gioca poco. Sbottando e gesticolando, infatti, l’attaccante del Napoli ha fatto arrabbiare l’allenatore Maurizio Sarri. La sua insofferenza è un gesto di poco rispetto nei confronti di chi, a differenza sua, gioca poco o non gioca affatto. E ovviamente sta in panchina senza aver modo di sbraitare agli occhi dei tifosi. Nel Napoli, tanto per fare un esempio, almeno in campionato sono tanti i giocatori che non hanno disputato neanche un minuto di gara ufficiale: Rafael e Gabriel sono i due portieri, quindi ci può stare, ma poi ci sono Luperto, Dezi, Strinic, Chalobah, Zuniga e De Guzman.

    E considerando l’Europa League i due che vanno tolti dall’elenco sono soltanto Strinic e Chalobah, che insieme non hanno totalizzato neanche mezz’ora di gioco. Tornando alla gara col Palermo, invece, è evidente come il disagio di chi ha poco spazio sia ormai crescente. Basti pensare a Gabbiadini: tutti si aspettavano il suo ingresso, eppure l’ex Samp (da tutti considerato un grandissimo attaccante) è rimasto in panchina. A questo è seguito un “tweet” piuttosto polemico del suo agente, che già in estate ha avuto modo di lamentarsi platealmente con Sarri. Del resto l’allenatore azzurro schiera quasi sempre gli stessi. Strategia sua che fino ad ora paga. Ma il problema è che va gestita la “fame” di chi fin’ora il campo lo ha visto poco o per niente.

    Domenica prossima a Genova col Genoa sarà l’occasione per vedere qualche altro cambio, forse. Al momento Sarri sembra aver “promosso” due riserve: una è il difensore Chiriches, che l’allenatore azzurro ha definito “un giocatore affidabilissimo”, e l’altro è proprio Mertens, pure lui al centro di una polemica dopo il gol, con esultanza per nulla festosa. Sarri ha definito il belga un “titolare” nonostante in realtà non lo sia. Ora a chi tocca? Tanti azzurri incrociano le dita. Maggio e Valdifiori, ad esempio, sono due candidati protagonisti che ormai sono finiti in panchina. Mentre per il terzino era prevedibile, soprende come il nuovo acquisto sia uscito subito dai titolari, anche a causa di una partenza decisamente col freno a mano tirato.

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