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  • Napolimania: lo scandalo è servito, Giacomelli ha macchiato la Serie A

    Napolimania: lo scandalo è servito, Giacomelli ha macchiato la Serie A

    • Marco Giordano
    Mi sono preso qualche ora per riflettere, per continuare a vedere, per ascoltare: l'istinto era quello di scrivere di getto, di gridare allo scandalo, di chiedere anche di cancellare un istituto come la VAR tanto invocato, ma sterilizzato da una condotta scellerata della classe arbitrale. Qualche ora di riflessione, la visione per decine e decine di volte dell'episodio Llorente-Kjaer, gli altri contatti discussi, mi hanno condotto ad una valutazione più serena e forse ancora più amara. Senza gridare alla malafede (che voglio sperare non esista), senza pensare alla sudditanza psicologica (che, però, è inevitabile in tutti i segmenti del lavoro e della vita), gli arbitri italiani sono scadenti, insufficienti, salvo rare eccezioni e poche direzioni che non lasciano mai dubbi troppo ampi. Preciso che nessuno al mondo può chiedere ad un arbitro una direzione perfetta: il calcio è sport di contatto, il contatto avviene tra due uomini. Già solo questo spiega come la discrezionalità della valutazione di un contatto non potrà mai esser materia totalmente delegata ad una macchina. Ma, se questa macchina esiste, allora è giusto che vada consultata, fino in fondo.

    PERCHÉ GIACOMELLI? -  Si parte dal contatto Pasalic-Callejon, lo stesso che ricorda terribilmente il rigore concesso alla Juve a Lecce. In quel caso, il VAR fu consultato dall'arbitro di campo e fu concesso il penalty. Perché in questo caso non è stato visto da Giacomelli al monitor? Dalle immagini, l'atalantino fa fallo sull'azzurro in area. Primo rigore negato. Poi, l'episodio controverso, Llorente-Kjaer. Supponiamo che il fallo sia di Llorente? Perché non lo chiami? Perché non fischi l'infrazione dello spagnolo? Come può un arbitro, in un episodio così plateale non prendere una posizione? Come è possibile foderare gli occhi di prosciutto ed andare avanti? Come è possibile lasciare tutto a Banti al VAR e far passare la figura dell'arbitro di campo come un passante in maglia gialla sul terreno di gioco? Inconcepibile. Ed ora, al 30 ottobre, già un'altra stagione viene macchiata da ombre e sospetti: tutto quello che la VAR avrebbe dovuto cancellare. Eccola la sintesi di uno scandalo e di un fallimento. 
     

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